Ora c’è la conferma: da lunedì primo marzo la Sardegna passa in zona bianca. Stando a quanto riportato dall’Ansa, Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze con cui si segna la prima importante svolta dall’inizio della pandemia Covid. Ma alla luce dell’analisi svolta dalla Cabina di regia, da lunedì passeranno in zona arancione le regioni Lombardia, Marche e Piemonte. Tra le ordinanze ci sono pure quelle che spostano in zona arancione le regioni Basilicata e Molise. Nel frattempo è in corso un tavolo di confronto tra il ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna proprio per definire le modalità attuative di questo passaggio inedito. Dalla Regione Sardegna intanto arriva un primo monito per i cittadini: «Non è un liberi tutti».



Il timore, infatti, è che così la gente si senta autorizzata ad essere meno prudente in un momento delicato, considerando che per gli esperti è ormai cominciata la terza ondata Covid. (agg. di Silvana Palazzo)

L’ALLARME DELLA CABINA DI REGIA

La Cabina di regia evidenzia «l’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità» e il «chiaro trend in aumento dell’incidenza su tutto il territorio italiano». Per questo «sono necessarie ulteriori urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari». La Cabina di regia ritiene che sia «fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».



Alla luce di tutto ciò e degli ultimi dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), il ministro della Salute Roberto Speranza sta preparando le ordinanze da firmare con i cambi di “colore” per alcune Regioni. La Lombardia da lunedì 1 marzo passa in zona arancione, insieme a Piemonte e Marche. La Liguria, invece, passa da zona arancione a zona gialla. La Basilicata passa in zona rossa, insieme al Molise, che ne ha fatto espressamente richiesta. (agg. di Silvana Palazzo)

CABINA DI REGIA: LOMBARDIA VERSO ZONA ARANCIONE

Tre regioni stanno per passare in zona arancione, una in rossa. L’analisi da parte della Cabina di regia dei dati del monitoraggio Iss-Ministero della Salute relativo alla settimana dal 15 al 21 febbraio porterà dei cambiamenti significativi. Lombardia, Piemonte e Marche sono le regioni che passeranno in zona arancione, mentre la Basilicata dovrebbe passare in zona rossa, così come il Molise che ne ha fatto richiesta. La Liguria dovrebbe passare invece in zona gialla, mentre la Sardegna potrebbe essere la prima regione a passare in zona bianca. Non è l’indice Rt a incidere negli spostamenti di “colore”, perché per Lombardia, Piemonte e Marche resta sotto 1, ma il rischio per tutte e tre alto. La Basilicata, invece, ha dati da rosso, mentre il Molise avrebbe chiesto espressamente di essere inserito nella fascia con le massime restrizioni.



La Liguria, invece, da due settimane di fila ha dati da giallo, quindi dovrebbe lasciare la zona arancione per rientrare in quel colore. La Sardegna, infine, ha dati in regola per diventare la prima regione d’Italia a entrare in zona bianca. (agg. di Silvana Palazzo)

CABINA DI REGIA CTS-MINISTRI

In giornata sarà convocata a Palazzo Chigi la Cabina di Regia anti-Covid che vede per la prima volta – per decisa scelta del Premier Draghi – la presenza oltre dei membri Cts, Ministero Salute e Regioni anche dei Ministri in ambito economico (nella fattispecie, Garavaglia-Turismo e Giorgetti-Sviluppo Economico): in base ai dati in arrivo come sempre dal monitoraggio Iss settimanale, la Cabina dovrà stilare la nuova classificazione in zone “colorate” per le Regioni italiane.

Il tutto mentre è in corso la composizione del nuovo Dpcm (oggi la bozza sarà presentata alle Regioni) che dal 1 marzo sarà approvato dal Governo Draghi, con validità dal 6 marzo fino al 6 aprile (Pasqua dunque compresa, ndr): il timore delle varianti e l’aumento di casi e ricoveri porta l’esecutivo a tenere ancora alta la guardia senza allentare praticamente su nessun settore le dure chiusure fin qui apportate. Ad oggi la situazione dei “colori” e delle “zone” in Italia vedeva questa classificazione: nessuno in zona bianca e zona rossa, zona gialla (Basilicata, Calabria,  Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto), zona arancione (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, PA Bolzano, PA Trento, Toscana, Umbria). Ma da lunedì prossimo, giorno scelto per l’entrata in vigore delle nuove ordinanze sui colori anche qui per decisa scelta del Premier Draghi, la situazione potrebbe cambiare nettamente.

QUALI REGIONI CAMBIERANNO COLORE DA LUNEDÌ

Fermo restando che nel nuovo Dpcm verrà confermato appieno il sistema di classificazione dei colori – al netto delle fibrillazioni viste ieri nel confronto Stato-Regioni con la richiesta di un cambio dei criteri dalle prossime settimane – sono al momento 6 le Regioni “in bilico” per poter cambiare colore nelle nuove ordinanze che seguiranno la Cabina di Regia quotidiana. Piemonte, Marche, Basilicata, Puglia, Lombardia e Lazio rischiano di entrare in zona arancione dopo l’aumento dei casi dovuti a variante Covid negli ultimi giorni. Già le zone di Brescia, Bologna, Siena, Pistoia, Ancona e Perugia sono state poste con apposite ordinanze regionali in “arancione scuro” ma il rischio variante rimane e per questo si temono restrizioni maggiori con l’Italia che sarà molto meno “gialla” nella prossima settimana. Valle d’Aosta e Sardegna hanno i numeri da zona bianca e sperano in un’ordinanza “benevola” del Ministero, mentre Liguria pone fiducia nel ritorno in zona gialla dopo aver visto diminuire l’indice Rt negli ultimi 7 giorni.

I CRITERI DELLE ZONE

Secondo l’ultimo Decreto Covid approvato dal Governo Draghi sul rinnovo dello stop agli spostamenti fra Regioni, sono stati anche aggiornati e variati i criteri per l’accesso alle 4 zone “colorate” in cui classificare le Regioni italiane anche nel prossimo Dpcm in via di composizione.

ZONA BIANCA: «Le Regioni nei cui territori l’incidenza settimanale di contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive e che si collocano in uno scenario di tipo 1, con un livello di rischio basso». Misure: tutto aperto, no restrizioni e niente coprifuoco.

ZONA ARANCIONE: «Le Regioni nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi è superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e che si collocano in uno scenario di tipo 2, con livello di rischio almeno moderato, nonché quelle che, in presenza di una analoga incidenza settimanale dei contagi, si collocano in uno scenario di tipo 1 con livello di rischio alto». Misure: negozi aperti, bar-ristoranti solo da asporto, chiusi centri commerciali nei weekend e divieto di uscire dal proprio Comune.

ZONA ROSSA: «Le Regioni nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi è superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e che si collocano in uno scenario di tipo 3, con livello di rischio almeno moderato». Misure: lockdown generalizzato, aperti solo i servizi essenziali e i negozi come alimentari, parrucchieri e farmacie.

ZONA GIALLA: «Le Regioni nei cui territori sono presenti parametri differenti da quelli indicati alle lettere a), b), c)». Misure: negozi aperti, bar-ristoranti aperti solo a pranzo, spostamenti liberi all’interno della propria Regione.