Cabras (Sardegna), rappresenta la bellissima penisola italiana a Il Borgo dei Borghi 2022Cabras
è un piccolo paese abitato da millenni ed è il cuore della bellissima penisola del Sinis. Protagonista della finale de Il Borgo dei Borghi 2022 è il luogo ideale per tutti coloro che desiderano unire lo spettacolo della natura alla conoscenza e alla scoperta di varie culture. Cabras si trova nel golfo di Oristano, dal quale sono visibili due piccole isole, Mal di Ventre e Catalano, le cui acque sono ricche di relitti antichi; numerose sono le spiagge presenti in zona dalla sabbia bianca e fine e dall’acqua turchese e cristallina. Chi si reca in questa zona non può non visitare San Giovanni di Sinis, un piccolo borgo caratterizzato da piccole case bianche che in passato hanno attirato l’attenzione di famosi registi, al punto da essere scelte come scenario per alcuni film. CLICCA QUI PER IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL BORGO CABRAS
Cabras, dei riferimenti all’epoca Neolitica
Le origini di Cabras sono antichissime
, infatti sono presenti riferimenti all’epoca Neolitica; a pochi passi è stata fatta anche una delle scoperte archeologiche più grandi del ventesimo secolo, ovvero il ritrovamento di un santuario dei Giganti. Si tratta di grosse statue fatte di arenaria gessosa situate in una zona sepolcrale in cima ad un colle; i colossi possono essere osservati sia nel luogo di origine sia nel Civico museo Archeologico. Splendida anche la città di Tharros, sempre nel territorio di Cabras, costruita dalla civiltà fenicia sulle basi di un insediamento più remoto; è in questo luogo magico che nasce la storia vera e propria della Sardegna dato che diventa sin da subito un centro urbano molto fiorente e permette poi, nei secoli, lo sviluppo delle città circostanti.
Lo stagno di Cabras
Lo stagno di Cabras è uno dei più grandi d’Europa,
è un luogo dove sembra esserci continuità tra terra e acqua come un’unica distesa che non s’interrompe mai. Se si riesce ad osservare dall’alto, lo stagno ha una forma molto caratteristica, simile ad una papera e compre un aera molto vasta di circa 2200 ettari. Le lagune sono molto comuni nella zona dell’Oristanese e hanno segnato molto l’economia degli abitanti del luogo grazie alla pesca, attività tutelata e praticata moltissimo ancora oggi.