Il cacao sta scarseggiando e i mercati azionari sono in allarme, dunque ci si interroga sul futuro del cioccolato. I prezzi stanno impazzendo: il contratto futures più scambiato a New York, che scade a settembre, ha recentemente raggiunto il livello più alto dal 2015, a ben 3.400 dollari a tonnellata. Parliamo di un incremento del 30 per cento da inizio anno, quindi per il cacao si registra uno dei più forti aumenti di prezzo tra le materie prime negoziate in borsa quest’anno. Dietro questa crescita vertiginosa dei prezzi ci sono gli speculatori, secondo quanto riportato da Süddeutsche Zeitung. In Africa occidentale, dove si produce quasi l’80% del cacao mondiale, nelle ultime settimane si sono registrate precipitazioni superiori alla media.



Nei principali Paesi produttori, la Costa d’Avorio e il Ghana, i coltivatori temono che le malattie delle piante di cacao riducano i raccolti e la qualità dei semi. Sono preoccupati anche per l’avvicinarsi del fenomeno meteorologico El Niño, spesso accompagnato da una prolungata siccità in Africa occidentale. El Niño, temono, potrebbe avere un grave impatto anche sui raccolti futuri. Le conseguenze sono già evidenti: infatti, nell’attuale anno di raccolta, nei porti della Costa d’Avorio è arrivato quasi il 5% di cacao in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il secondo anno di fila, la produzione di cacao è stata inferiore alla domanda e le scorte sono al livello più basso degli ultimi quarant’anni.



CACAO SEMPRE PIÙ SCARSO: COSA SUCCEDE…

Nel frattempo, l’Organizzazione Internazionale del Cacao (ICCO) ha recentemente alzato le previsioni di un deficit globale da 60mila a 142mila tonnellate. Il giornale tedesco riferisce che alla Borsa di Londra si dica che l’incombente carenza abbia già provocato acquisti di panico da parte dei produttori di cioccolato. Il cacao, del resto, è da tempo un popolare oggetto di speculazione. Resta da capire se il cioccolato finirà presto. Per Sebastian Lembke, la cui società HCCO, con sede ad Amburgo, si occupa dell’intermediazione di cacao per l’industria del cioccolato, invita alla calma: «Non ci sarà alcuna carenza, le scorte di cacao grezzo non sono ancora critiche. Ma l’industria e i rivenditori adegueranno gradualmente i prezzi», dichiara a SZ.



Ma questo presumibilmente renderà il cioccolato più costoso per il consumatore. L’aumento dei prezzi potrebbe portare a lungo termine a consumare meno cioccolato e ad un calo della domanda. A farne le spese i piccoli agricoltori dell’Africa occidentale, che producono la maggior parte dei semi di cacao. Molti di loro continueranno a vivere sulla soglia della povertà.