Massimo Cacciari non è d’accordo alla durata limitata del Green Pass: “Dovrebbe essere eterna”. L’ex sindaco di Venezia ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute. Parole dure nei confronti del Governo e delle sue scelte: “Ormai siamo il Paese dei balocchi, con la fantasia al potere”, ha detto.
Il filosofo è soddisfatto dell’estensione del certificato verde ad un anno di distanza dal completamento del ciclo vaccinale, seppure non sia ancora chiaro cosa accadrà dopo. La terza dose del vaccino contro il Covid-19, infatti, in Italia non è ancora stata approvata, mentre in altri paesi sta già venendo somministrata. “Ci manca solo che bisogna vaccinarsi ogni mese adesso. Poi cosa intendono fare, un’altra campagna di vaccinazione obbligatoria per il 90% degli italiani che già era vaccinato?”, si chiede. Tali provvedimenti sono, secondo lui, da “regime dispotico”. Con il virus, d’altronde, prima o poi, si dovrà iniziare a convivere. “A questo punto, non so, rendiamo obbligatorio anche il vaccino per l’influenza, visto che poi questo virus diventa esattamente come quello dell’influenza, destinato a indebolirsi col passare del tempo”.
Cacciari: “Durata Green Pass doveva essere eterna”. E sulle proteste…
Dal 1° settembre, intanto, scatteranno nuove restrizioni per coloro che non hanno il Green Pass. Esso, infatti, sarà obbligatorio su determinati mezzi di trasporto pubblico e privato, quali aerei, navi e traghetti per il trasporto interregionale, ad esclusione delle imbarcazioni che attraversano lo stretto di Messina, nonché su treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità e su bus che collegano due o più regioni. Un gruppo di no-vax, in tal senso, ha annunciato che bloccherà le tratte dei treni in segno di rivolta.
“Sono forme di protesta che non risolveranno nulla, bisognerebbe cercare di combattere sul piano della razionalità, non creando ulteriori disagi ai poverini costretti a viaggiare in queste condizioni”, ha commentato Massimo Cacciari.