Matteo Renzi si farà male: non ha dubbi Massimo Cacciari. L’ex sindaco di Venezia ieri è intervenuto ai microfoni di Cartabianca per fare il punto della situazione sulla crisi di Governo in atto e non ha risparmiato critiche al leader di Italia Viva, evidenziandone però anche i meriti: «Aveva perfettamente ragione sul primo Recovery Plan, fatto da Conte con qualche suo consulente, una schifezza inaudita».
Massimo Cacciari ha evidenziato che Conte potrebbe rivendicare le modifiche al Recovery Plan, chiedendo un rafforzamento della sua posizione all’interno del Governo, ma i piani dell’ex premier sembrano tutt’altri: «Pensa di mandare a casa Conte? Ma vuole scherzare? Ma non è stato il Pd a usare per primo i responsabili raccattandoli nel Senato? Pensa che Conte non troverà responsabili? Renzi per l’ennesima volta si farà male».
CACCIARI: “RENZI SI FARÀ MALE”
«Questa mossa è l’esempio di una megalomania sfrenata che lo porta a farsi male», ha aggiunto Massimo Cacciari nel corso del suo intervento a Cartabianca. E non è mancata anche una profezia sul possibile risultato di Italia Viva in caso di ritorno alle urne: «Perché Renzi non rivendica le modifiche al Recovery Plan? Se Conte cade si va alle elezioni e Renzi prende il 2%».
Presente in studio insieme a Massimo Cacciari, il giornalista Paolo Mieli si è detto in disaccordo con l’analisi del filosofo: «In caso di crisi di Governo non si farebbe un salto nel buio, le alternative ci sono: Carlo Cottarelli e Marta Cartabia per esempio. Ma Conte nel caso troverà parlamentari disponibili a sostenerlo: dietro la porta c’è la fila».