Shock nel napoletano, dove una bambina di 10 anni è stata ferita alla testa con dei colpi di arma da fuoco: colpiti anche la mamma e il papà, mentre erano seduti al bar per mangiare un gelato. Il tutto è avvenuto nella tarda serata di ieri in piazza Cattaneo a Sant’Anastasia. La bimba, con i genitori, era all’interno di un locale quando è stata colpita in modo accidentale dai proiettili sparati da due sconosciuti. Come sottolinea Il Fatto Quotidiano, a sparare sarebbero stati due giovani, poco prima cacciati via dal locale. I motivi dell’allontanamento non sono chiari ma sembrerebbe che i due giovani siano poi tornati entrambi con armi in pugno per vendicarsi.
Il papà, 43enne, è stato ferito lievemente alla mano mentre la madre 35enne è stata ferita all’addome. La figlia di 10 anni ha avuto invece la peggio: è stata colpita alla testa ed è ora ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono. Nel pomeriggio di mercoledì alcune persone sono state portate nella caserma dei carabinieri per essere ascoltate. I sanitari hanno estratto il proiettile e hanno effettuato una seconda operazione. Il sindaco di Napoli, Vincenzo De Luca, ha parlato nel corso di un evento: “Forse è stata una stesa una di queste idiozie che dobbiamo scontare nei nostri territori complicati, la bimba è intubata al Santobono e mi hanno detto che si salva. Già qualche anno fa la piccola Noemi a Napoli ebbe un incidente analogo”.
Le condizioni della bimba di 10 anni
“La piccola è attualmente ricoverata in rianimazione, è in ventilazione artificiale e sedata. La prognosi è riservata, occorrono almeno 72 ore per poter scongiurare complicanze. Al momento le condizioni della piccola sono stabili” ha spiegato Giuseppe Cinalli, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli che ha operato la bimba. L’esperto ha continuato: “La bambina stanotte è stata operata per l’asportazione del proiettile che si è conficcato in un rilievo osseo della sua regione temporale destra, senza penetrare all’interno del cranio”.
Secondo il medico, “Questo è un fatto estremamente positivo. La tac ripetuta stamattina ha mostrato la formazione di un focolaio lacero contusivo dovuta alla violenza dell’impatto del proiettile. Focolaio di piccole dimensioni che ha richiesto l’impianto di un monitoraggio di pressione intracranica. La traiettoria del proiettile è stata pericolosissima e fortunatamente si è fermata in un rilievo osseo molto spesso che ne ha frenato l’ingresso nella cavità intracranita e orbitale. La prognosi resta riservata” ha sottolineato ancora.