Il cadavere della anziana Maria Prudenza Bellanova, 82 anni, è stato ritrovato in un congelatore in una masseria a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. A fare l’amara scoperta, nel primo pomeriggio di oggi, come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, sono stati i Carabinieri dopo che una cooperativa della zona, incaricata di aiutare la donna, aveva dato l’allarme poiché non era più riuscita a mettersi in contatto con lei né a entrare nella sua abitazione.



La vittima viveva con il figlio Angelo Bellanova, 55 anni. L’uomo è stato portato in caserma e interrogato per chiarire i contorni della macabra vicenda. È ancora da chiarire quale siano state le tempistiche e le cause del decesso della anziana, che è stata rinvenuta rannicchiata nella cella frigorifera. Il pm di turno, dopo l’apertura del fascicolo, disporrà sicuramente l’autopsia per avere maggiori dettagli in merito. Sul posto si sono recati anche i Vigili del Fuoco e il medico legale per un primo esame. Nel podere in cui si trova la casa, intanto, i militari hanno anche trovato quattro cani, che ora saranno trasferiti nel canile di Carovigno.



Cadavere anziana in congelatore: le ipotesi

È un mistero dunque cosa ci facesse il cadavere della anziana Maria Prudenza Bellanova nel congelatore della sua abitazione, dove viveva insieme al figlio Angelo. È a quest’ultimo che i Carabinieri stanno ponendo le domande necessarie a definire quanto accaduto. Al momento, però, non ci sono ancora iscritti nel registro degli indagati.

I conoscenti della donna hanno rivelato che non la vedevano da tempo. Le ipotesi più accreditate, secondo la Gazzetta del Mezzogiorno, potrebbero essere due: un omicidio oppure una morte naturale che avrebbe spinto il figlio a occultare il cadavere, forse per continuare a percepire la pensione. Gli inquirenti stanno raccogliendo indizi utili a comprendere quali siano stati gli ultimi attimi di vita della ottantaduenne brindisina.