A Storie Italiane si apre con il caso di Mondragone, il cadavere di una 77enne ritrovato in un baule in un appartamento. Il programma di casa Rai ha intervistato una vicina di casa, la signora Carmela, che ha raccontato: “Il suo vicino li sentiva che litigavano in continuazione, la figlia non voleva che nessuno entrasse in casa, voleva che fosse isolata. La mamma si lamentava un po’ diceva che non le faceva la figlia e i nipoti. La figlia picchiava la madre se non faceva quello che diceva lei, una volta sono arrivati anche i vigili”.



E ancora: “La signora voleva andare da qualche parte e scendere, mentre la figlia non la faceva parlare con l’altra figlia e con i nipoti, non aveva contatti con nessuno. Concetta però non voleva chiamare nessuno, aveva paura delle botte. Cosa può essere successo? Maddalena picchiava la mamma, una volta dei passanti hanno difeso la mamma dopo che la stava picchiando. Era parecchio tempo che non la vedevo Concetta, non la faceva mai uscire di casa. La mamma non è mai uscita fuori, era in prigione? Sì. Maddalena la vedevo la mattina presto, girava per Mondragone e poi tornava a casa”. Ovviamente si tratta di dichiarazioni da cui noi prendiamo le distanze fino a che non sarà appurata la verità. Al momento la figlia ha detto che sua madre è morta per un incidente domestico e ha poi deciso di non denunciarne la morte in quanto non poteva pagare il funerale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CADAVERE DI DONNA IN UN BAULE A MONDRAGONE, LA FIGLIA CONFESSA: “NON POTEVO PAGARLE IN FUNERALE”

Sembrerebbe essere stato risolto il giallo del cadavere dell’anziana signora 77enne rinvenuto in un baule in quel di Mondragone, in provincia di Caserta. A confessare l’occultamento è stata la figlia della vittima (che si chiamava Concetta Infante come si legge sul sito di Rai News), che ha svelato di non avere i soldi per pagare il funerale della madre, decidendo quindi di rinchiudere il suo cadavere in una valigia. Secondo quanto raccontato dalla donna, madre e figlia vivevano assieme e l’anziana signora sarebbe deceduta in casa a seguito di un incidente domestico: nessuno si sarebbe quindi accorto della sua dipartita, che sarebbe avvenuta circa un paio di mesi fa. La versione, come specifica ancora il sito di RaiNews, è comunque ancora al vaglio degli inquirenti, che vogliono cercare di capire se effettivamente le cose siano andate così, o meno.



La figlia della vittima, disoccupata, si occupava della madre disabile e dopo il decesso avrebbe incassato per due volte la pensione. Il forte sospetto, riporta ancora il sito della Rai, è che “non si sia trattato solo di occultamento di cadavere dovuto ad una condizione di disagio e degrado”. Un’importante risposta verrà data dall’autopsia che stabilirà le esatte cause di morte e da cui potrebbero emergere magari delle tracce di violenza che potrebbero peggiorare eventualmente la situazione dell’indagata. L’esame autoptico è previsto nei prossimi giorni presso l’istituto di medicina legale di Caserta.

CADAVERE DI DONNA IN UN BAULE A MONDRAGONE: A DARE L’ALLARME È STATA L’ALTRA FIGLIA

A dare l’allarme della scomparsa della 77enne di Mondragone era stata l‘altra figlia della stessa, residente in Abruzzo, che negli ultimi due mesi aveva riscontrato qualcosa che non andava.

Le due si sentivano via telefono, ma ad un certo punto l’altra figlia si sarebbe insospettita dalle comunicazioni e sarebbe quindi andata di persona a controllare nonostante le rassicurazione che riceveva. Una volta giunta in casa della madre avrebbe effettuato la macabra scoperta: il cadavere della donna rinchiuso in un baule, in avanzato stato di decomposizione.