Cade da una nave da crociera e sopravvive nell’oceano, finché i soccorritori non lo trovano. È la storia di James Grimes, ventottenne di Lafayette, che si trovava a bordo della statunitense “Carnival Valor” prima che la sua scomparsa venisse denunciata dai familiari che erano con lui. “Ho bevuto qualche drink, poi non so cosa sia successo”, ha raccontato alla Abc. La sorella ha rivelato che si era allontanato per andare in bagno, ma non è più tornato.



In qualche modo, ad ogni modo, è precipitato nel Golfo del Messico. “Ho perso conoscenza e quando sono tornato in me mi sono ritrovato in acqua, senza nessuna imbarcazione nelle vicinanze”. È in quel momento che non ha potuto fare altro che cercare di rimanere a galla. “Volevo sopravvivere. Non ho mai accettato che potesse finire così, che quella sarebbe stata la fine della mia vita”, ha ammesso. “Poi però l’acqua ha iniziato a diventare più fredda. Mi sono detto ‘Chissà quanto ancora dovrò stare qui fuori’”.



Cade da nave da crociera e sopravvive in oceano: il racconto di James Grimes

Nel corso delle quindici ore in cui James Grimes è stato nell’oceano, dopo essere caduto dalla nave da crociera “Carnival Valor”, in qualche occasione ha temuto veramente di non farcela. “Ad un certo punto una creatura mi è venuta addosso molto velocemente. Sono andato sotto, e l’ho visto. Non era uno squalo, non credo. Aveva più una bocca piatta. Si è alzato e ha urtato una delle mie gambe, l’ho preso a calci con l’altra gamba. Mi ha spaventato, non sapevo cosa fosse, vedevo solo una pinna”, ha raccontato.



A causa di quanto trascorso, ha perso anche diversi chili. “L’unica cosa che ho mangiato è stata un bastoncino di bambù che ho galleggiava. Mi ha dato un sapore in bocca diverso dall’acqua salata”. Poi, nel giorno del Ringraziamento, il salvataggio. “Ho visto le luci di una nave cisterna e ho nuotato verso essa. La prima cosa che ho detto al soccorritore della Guardia Costiera che è venuto a prendermi è stata: ‘Non ho vestiti addosso’, perché non li avevo. Mi ero spogliato di tutto. Ho pensato che fosse il mio angelo custode”, ha concluso.