Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Silvano Fedel, escursionista di 55 anni disperso da venerdì scorso sui monti del Bleggio Superiore, in Trentino. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato privo di vita poco prima delle 19 di ieri, martedì 5 aprile 2022, in un canalone innevato piuttosto impervio e ubicato fra i monti Piza e Solvia, in prossimità del torrente Ridever, al di sopra dell’abitato di Zuclo. Sono attualmente in corso di svolgimento le indagini per fare luce sull’accaduto e sulla sua dinamica.



Il quotidiano “La Repubblica” riferisce che dopo una giornata di ricerche, l’avvistamento del corpo senza vita dell’uomo “è stato possibile grazie a un sorvolo dell’elicottero, che è stato attivato per controllare delle tracce avvistate nella neve, in un luogo troppo impervio per essere percorso dalle squadre via terra. L’elicottero ha imbarcato a bordo un tecnico del Soccorso Alpino e dopo alcuni minuti di volo l’equipaggio ha avvistato una sagoma. Sono stati calati con il verricello sul posto il tecnico di elisoccorso e il medico, il quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo”.



SILVANO FEDEL TROVATO MORTO IN UN CANALONE: SALMA RECUPERATA

Silvano Fedel aveva praticato biathlon in passato e dunque poteva definirsi senza dubbio un grande appassionato della montagna e degli sport che si praticano sulla neve. Sicuramente, considerata anche la sua passione per l’escursionismo, Fedel conosceva le insidie dell’alta quota ed è anche per questo che si stanno compiendo le indagini per verificare se si sia trattato, come si ipotizza, di uno sfortunato incidente.

Intanto, nelle scorse ore, come riportano i principali quotidiani locali, “dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo, portata a Cavrasto e affidata al carro funebre. Per le ricerche sono stati mobilitati in questi giorni circa 130 uomini tra Soccorso Alpino, vigili del fuoco e Guardia di finanza”.