Julian Alaphilippe è stato vittima di una caduta molto brutta ieri, nel corso della Liegi Bastogne Liegi 2022 poi vinta dal suo compagno di squadra Remco Evenepoel ed è stato portato in emergenza all’ospedale di Liegi perché è stato il corridore che ha sofferto le conseguenze più significative della terribile caduta avvenuta quando il gruppo principale era a 62 km dall’arrivo della Doyenne, sul Col du Rosier. Un primo bollettino medico diffuso dalla sua squadra, Quick-Step Alpha Vinyl Team, parla di due costole rotte, una scapola fratturata e uno pneumotorace.
Le sue condizioni sono stabili ma rimane sotto osservazione e dobbiamo per fortuna aggiungere che Julian Alaphilippe è sempre rimasto cosciente: tuttavia nella caduta è rotolato sull’erba a bordo strada e ha colpito violentemente un albero con la schiena, subendo naturalmente le conseguenze fisiche che presumibilmente saranno un problema serio per il resto della stagione agonistica 2022 del francese, campione del Mondo per due edizioni consecutive nel 2020 e nel 2021.
CADUTA JULIAN ALAPHILIPPE: IL RACCONTO DI ROMAIN BARDET
Il primo a soccorrere Julian Alaphilippe dopo la caduta è stato il suo connazionale Romain Bardet, 31 anni, reduce dal fresco successo di settimana scorsa nella classifica generale del Tour of the Alps e a sua volta coinvolto nell’incidente: “Era un incubo. Pidcock e un corridore della DirectEnergies sono caduti proprio davanti a me sulla destra, e anch’io sono caduto da quel lato, ma tutto sommato ero ok. Quando mi sono guardato attorno, ho visto Julian che era cinque o sei metri più in basso: è stato uno shock emotivo, lui era in una brutta situazione. Non veniva nessuno e Julian aveva veramente bisogno di aiuto. Era una situazione di emergenza. Non poteva muoversi, non poteva respirare”.
Il gesto di Romain Bardet, che insieme a Thibaut Pinot e allo stesso Alaphilippe forma il trio dei corridori francesi di spicco degli ultimi anni, merita sicuramente di essere ricordato: il forte corridore del Team DSM si è disinteressato completamente della corsa per aiutare l’amico, l’immagine di questa Liegi Bastogne Liegi che tutti ricorderemo a lungo, forse anche più dello straordinario attacco sulla Redoute con cui Evenepoel è andato a vincere la prima classica Monumento della sua carriera.