A Morning News la titolare di un bar/caffetteria della provincia di Savona, nota località ligure, che ha deciso di offrire il caffè ai propri clienti a solo 70 centesimi ma solo se gli stessi si portano la tazzina da casa. Parlando con Simona Branchetti in diretta tv su Canale 5, ha spiegato: “Sta andando molto bene l’iniziativa – racconta l’iniziativa del bar di Millesimo – un grande successo da parte di curiosi e appassionati, arrivano con tazzina, zuccheriera… arrivano con il set di tazzine che hanno rispolverate da servizi di 30, 40 e 50 anni fa, arriva di tutto”.



Ma come è nata questa particolare idea? “Tutto è nato con una battuta goliardica tra me e mio papà”, come ad esempio il riferimento ai famosi due euro per chi divideva i toast fatti pagare da un locale di Como “E quindi abbiamo pensato di andare controcorrente, offrendo un’alternativa diversa, invece di alzare il prezzo lo abbassiamo, offriamo la stessa qualità se si porta il corredo da casa. la tazzina non gliela restituiamo lavata, si devono riportare tutto a casa e lavarsela”. In un’estate in cui abbiamo visto di tutto, come ad esempio il sopracitato caso dei due euro, l’idea del bar di Savona va decisamente controcorrente, riuscendo ad abbattere il prezzo del caffè del 30/40 per cento tenendo conto che una tazzina costa fra l’1 euro e l’1,50, e precisamente nel caso del bar savonese, a 1,20 euro.



CAFFE’ A 70 CENTESIMI A SAVONA: I CLIENTI SONO NUMEROSI

“L’idea è nata da una battuta di mio papà – ha raccontato Valentina Venturino, titolare del bar in questione assieme ai genitori, parlando anche con i microfoni di Repubblica – in merito alla guerra che si sta scatenando nel mondo dei bar e della ristorazione. Da una chiacchierata in casa è venuto fuori qualcosa di più, un progetto per favorire il risparmio e il rispetto ambientale”.

Moltissimi i clienti che si stanno recando nella caffetteria di Millesimo, molti per curiosità ma anche molti con l’obiettivo di abbattere il prezzo del caffè, un piccolo risparmio ma come si suol dire, alla fine sono le piccole somme che fanno le grandi cifre.