Cinque immobili di proprietà di Cafu sono stati messi all’asta dal tribunale di San Paolo, per il prossimo 30 giugno. La vicenda è legata alla società di gestione di calciatori, denominata Capi Penta International Football Player, in mano all’ex terzino brasiliano, visto a lungo in Italia con le maglie di Roma e Milan: un prestito non restituito del valore di 5 milioni di reais, che corrisponde a poco meno di un milione di euro, è costato la condanna. La società debitrice è la Vob Cred Securizadora; tuttavia potrebbe ancora esserci qualche novità, perché nel frattempo i legali di Cafu hanno chiesto che l’asta (che si terrà online) venga sospesa avendo contestato il calcolo dl valore degli immobili. E’ stato effettuato da un perito del tribunale, ma la perizia sarebbe stata affrettata.



CAFU, CINQUE IMMOBILI ALL’ASTA

“C’è una proprietà posta a garanzia che da sola estinguerebbe il debito” hanno sostenuto i legali dell’ex calciatore, che hanno poi aggiunto di aver chiesto al tribunale che venga nominato un nuovo perito; la loro tesi verte sul fatto che non sia assolutamente necessario mettere all’asta altre proprietà immobiliari essendocene c’è una a garanzia, che sarebbe sufficiente. Ad ogni modo gli immobili, messi all’asta dal giudice Bruno Paes Straforin, sarebbero a Santo Amaro (tre di queste sono qui, in questo quartiere di Sao Paulo), a Barueri e a Mairinique (un terreno nell’interno dello Stato di Sao Paulo). E’ proprio questo il terreno che era stato messo a garanzia del prestito, che la Vob aveva concesso alla società di Cafu; ora bisognerà vedere come procederanno le cose.



Oggi Marcos Evangelista de Moraes, da tutti conosciuto come Cafu, ha 50 anni – compiuti tre giorni fa – e ancora oggi è il brasiliano con più presenze (142) nella Seleçao. Con la quale ha anche stabilito un primato che sembra difficilmente superabile: è infatti l’unico calciatore ad aver giocato tre finali consecutive ai Mondiali, vincendone peraltro due (nel 1994 contro l’Italia, nel 2002 contro la Germania). Conosciuto come uno dei più forti terzini destri nella storia del calcio, la Roma lo aveva acquistato nel 1997 dal Palmeiras, in Europa era già stato per sei mesi a Saragozza; in giallorosso ha fatto parte della squadra che sotto la guida di Fabio Capello ha vinto lo scudetto, dopo sei anni è passato al Milan. Sarebbe dovuto rimanere una stagione, ha lasciato i rossoneri e il calcio cinque anni dopo: ha messo in bacheca l’agognata Champions League oltre a scudetto, due Supercoppe Europee e Mondiale per Club. Con il Sao Paulo, aveva vinto due volte consecutive la vecchia Coppa Intercontinentale.

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