A Cagliari un 15enne è stato accoltellato all’uscita della scuola da parte di un ragazzino 14enne. Il giovane non è più in pericolo di vita ma si trova ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Storie Italiane ha parlato con un parente dell’aggressore, che ha spiegato: “Cosa mi sento di dire alla famiglia del 15enne? Ci dispiace molto, non sappiamo cosa possiamo fare, abbiamo acceso le candele per una preghiera, mia moglie fa il rosario, noi vogliamo che quel ragazzo si salvi e guarisca subito, è una cosa molto grave, speriamo vada tutto bene in breve tempo”.
Il parente del 14enne che ha accoltellato l’altro giovane ha proseguito: “Nostro nipote si è subito pentito di quello che ha fatto, lui è sempre stato tranquillo con tutti. Qualche anno fa quando era ancora alle medie c’era stato un episodio di bullismo, avevamo avvisato le forze dell’ordine, hanno chiamato la scuola e poi non è successo più niente. Da quando è in questa scuola non aveva lamentato atti di bullismo. Nessuno si è accorto che lui avesse preso un coltello, neanche la mamma che era con lui, forse bisognerebbe chiedere agli altri compagni di scuola se hanno visto qualcosa”.
CAGLIARI, 15ENNE ACCOLTELLATO FUORI DA SCUOLA: ECCO COME STA
In collegamento anche Raimondo Pinna, Direttore Sanitario ARNAS Brotzu a Capoterra, ha invece aggiornato sulle condizioni fisiche del 15enne: “Oggi è stato fatto un ulteriore esame, una tac che risulta pari al controllo precedente, le condizioni sono stabili, il paziente è stato estubato, ha ripreso a ri-ambientarsi, è sedato ed è un segno positivo”.
“La prognosi rimane ancora riservata, è sotto stretto controllo medico ma siamo cautamente ottimisti perchè vediamo dei segni di miglioramento, fino al trasferimento in reparto la prognosi rimane riservata anche se al momento non è ancora in pericolo di vita. Comunque il 15enne è vivo per pochi millimetri, se l’avessero colpito un po’ più in la neanche l’elisoccorso l’avrebbe salvato”. Il 14enne aggressore, che tutti confermano sia assolutamente seguito dalla famiglia, si trova al momento in un carcere minorile in attesa di un eventuale processo.