Si chiude una stagione certamente molto difficile per il Torino, con tanti dubbi che si accendono negli uffici della dirigenza granata per il prossimo futuro. Una salvezza raccolta solo a poche giornate dalla fine del campionato, due allenatori che si sono avvicendati in panchina, e tanti risultati negativi, nonchè numerosissime contestazioni da parte dei tifosi: non erano certo queste le attese di Urbano Cairo come dei fan all’inizio di questo campionato per il Toro, che ora, stando alle ultime voci, potrebbe anche cambiare padrone. Sono rimbalzate negli ultimi giorni alcune indiscrezioni per cui il patron Cairo potrebbe anche vendere il Torino: uno scenario non così impossibile nel breve periodo, anche se non facile. Per parlare dell’eventuale cessione del Torino abbiamo sentito l’operatore di mercato Massimiliano Tiozzo: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Crede che Cairo sia disposto a cedere la società? Sinceramente non credo che questa cosa possa succedere adesso con Cairo che è impegnato nel mondo della comunicazione. Un Cairo che tiene molto al Torino, per una questione di business, di immagine e che è sempre uno dei presidenti più attivi nella Lega di serie A. Un Cairo poi da sempre tifoso del Torino che si è mostrato anche in questi giorni sui social, quasi per scherzo travestito da sceicco arabo…
Contestazioni, rilancio, desiderio di Cairo di restare ancora, cosa conterà ancora sul futuro del Torino? I risultati, la possibilità che il Torino faccia un campionato migliore di quello di quest’anno. Nel caso non succedesse Cairo potrebbe vendere proprio la società.
Chi potrebbe prendere il Torino e quale progetto potrebbe avere per la società granata? L’anno prossimo quando questa cosa potrebbe accadere in caso di cattivi risultati potrebbe arrivare una cordata straniera. Non penso infatti che ci sia un gruppo migliore di quello di Cairo in Italia.
Chi potrebbe arrivare? Visto che ci saranno alle porte i Mondiali in Qatar perchè non potrebbe arrivare una cordata araba. E’ vero che la Premier League garantisce più investimenti e profitti però se si pensa al caso del Newcastle comprato da una cordata araba si può fare un paragone tra lo stesso Newcastle e il Torino. Il Torino ha una storia, una tradizione molto più grande di questo club. E la stessa città di Torino ha ormai una valenza europea, internazionale.
E il mercato come cambierà nel caso di permanenza di Cairo o di arrivo di una nuova cordata? Bisognerà rinforzare la squadra nel caso di permanenza di Cairo, con un attaccante da mettere al fianco di Belotti e dei giocatori di buona valenza tecnica. Nel caso arrivasse una nuova cordata dovrà presentarsi con una campagna acquisti importante, per rinforzare l’attacco soprattutto e gli altri reparti della formazione granata.
Ci sono giocatori intoccabili in ogni caso nel Toro? Belotti, Izzo e Sirigu sono i tre giocatori intoccabili del Torino, da cui non prescindere mai…
(Franco Vittadini)