Importante operazione antidroga da parte delle forze dell’ordine in quel di Caivano, provincia di Napoli. Stamane è stata sgominata quella che viene considerata una delle ‘piazze di spaccio‘ a cielo aperto più grandi d’Europa, quella situata al Parco Verde nel comune del napoletano. Come riferito dall’agenzia Adnkronos, sono state eseguite 33 misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute vicine al clan ‘Sautto-Ciccarelli’, operante proprio sul comune di Caivano ed Orta di Atella. Nei confronti del gruppo le accuse, a vario titolo, sono quelle di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante delle modalità e finalità mafiose e detenzione illegale di sostanze stupefacenti.
Le 33 misure cautelari sono giunte a seguito di una lunga e articolare operazione di indagine che è durata dal 2016 al 2020, durante il quale erano stati emessi altri provvedimenti cautelari per un totale di 105 misure restrittive. Tramite l’attività investigativa, riferisce ancora l’Adnkronos, gli inquirenti hanno potuto documentare le attività criminali del sodalizio, ed in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti al Parco Verde nonché la fornitura di altre piazze della zona attraverso delle strutture criminali autonome ma comunque sottoposte al controllo del clan Sautto-Ciccarelli.
CAIVANO, SGOMINATA PIAZZA DI SPACCIO: FRA GLI ARRESTATI ANCHE MOLTE DONNE
“L’indagine – riferisce Adnkronos – ha consentito di delineare nello stesso Parco Verde una vera e propria costellazione di punti-vendita di droghe di diversa natura e qualità, attiva tutti i giorni dell’anno e a tutte le ore del giorno e della notte, considerata, nel complesso, come una della ‘piazze di spaccio’ a cielo aperto più grandi d’Europa e di rinvenire e sottoporre a sequestro ingenti quantità di stupefacente di vario genere”.
Fra gli arrestati vi sono anche molte donne che ricoprivano delle posizioni di vertice, a capo delle varie ‘piazze di spaccio’. L’indagine è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, mentre gli arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna.