Arrivano importanti aggiornamenti sul dossier nuovo commissario della Sanità in Calabria. Dopo il passo indietro di Gaudio, secondo quanto riporta Repubblica il profilo sul taccuino del Governo sarebbe quello di Federico D’Andrea. Il 60enne, calabrese trapiantato a Milano, attualmente è consulente del sindaco di Milano Beppe Sala, che lo ha scelto come componente della commissione per la Trasparenza del comune. Un passato di tutto rispetto: già in prima linea nell’inchiesta su Mani Pulite, D’Andrea in passato è stato a capo del comando provinciale di Bergamo, mentre dal 2007 al 2020 è stato anche direttore Audit del Telecom Italia, presidente di Sogei, di Olivetti, di Amsa. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, mentre un’altra candidatura è quella lanciata da Guido Bertolaso ai microfoni di Adnkronos: «Chi può essere il nuovo commissario? Non lo so, un magistrato forse, un manager. Un Gratteri per esempio, che ha fotografato in pieno la situazione della regione e che, secondo i sondaggi, sarebbe anche gradito dai cittadini». (Aggiornamento di MB)

CAOS COMMISSARIO CALABRIA, LE SCUSE DI CONTE

Ci sarà anche Gino Strada con Emergency ad occuparsi della Sanità calabrese dopo il caos commissari. Come vi abbiamo raccontato, l’ex rettore della Sapienza Gaudio si è tirato indietro all’ultimo secondo ed è stato direttamente il premier Giuseppe Conte ad assumersi la responsabilità del pasticcio in una intervista rilasciata ai microfoni di Repubblica: «Mi assumo tutta la responsabilità della scelta di Gaudio. Non solo del fatto che la designazione non è andata a buon fine, ma anche delle precedenti nomine». Il giurista ha poi evidenziato: «L’ho scelto io sia per Zuccatelli, che per Gaudio, c’è stato il pieno confronto e la condivisione con tutti i ministri coinvolti». Ai microfoni de La Stampa, Conte ha poi rimarcato: «Dopo i passi falsi compiuti avvertiamo la responsabilità di indicare la persona giusta con adeguate competenze nel campo dell’organizzazione sanitaria e contabile». (Aggiornamento di MB)

CALABRIA, C’É GINO STRADA: LE PAROLE DI SPERANZA

Sono tanti coloro che hanno espresso il proprio parere positivo in merito alla recente collaborazione sottoscritta fra l’Emergency di Gino Strada e la protezione civile in Calabria per contenere l’emergenza covid. Il ministro della salute, Roberto Speranza, si dice ovviamente soddisfatto, e uscendo allo scoperto nelle scorse ore ha ammesso: “Ritengo che il contributo di Gino Strada – le parole a CartaBianca su Rai Tre – sarà importante per la Calabria. Valuteremo con lui e la sua squadra quali saranno le modalità più opportune per svolgere questo impegno”. L’esponente dell’esecutivo si è espresso anche sulla situazione commissario della sanità, che non sembra trovare la parola fine: “Abbiamo approvato un decreto ad hoc per la Sanità calabrese e ci sono finalmente strumenti che consentono di velocizzare la spesa di risorse, ma ora è necessario parlarsi in queste ore e individuare immediatamente una figura per la Calabria. Per Gaudio – ha aggiunto e concluso – è emersa questione familiare ma siamo impegnati per trovare una soluzione adeguata e valorizzare il decreto. Ora si tratta di risolvere la questione in poche ore”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CALABRIA, GINO STRADA: “ACCORDO EMERGENCY, PROTEZIONE CIVILE PER L’EMERGENZA COVID”

In attesa di scoprire chi sarà il nuovo commissario della sanità calabrese, dopo il colpo di scena di ieri con il passo indietro di Gaudio, torna in auge il nome di Gino Strada. Il presidente di Emergency non prenderà in mano la sanità della regione Calabria ma ha annunciato un importante accordo siglato fra la sua associazione e la Protezione civile in merito all’emergenza coronavirus. Emergency darà supporto ai covid hotel, gli alberghi che serviranno ad ospitare i pazienti covid non gravi, e nel contempo, gestirà gli ospedali da campo. “Oggi pomeriggio (ieri ndr) abbiamo definito un accordo di collaborazione tra Emergency e Protezione civile – scrive Gino Strada sulla propria pagina Facebook – per contribuire concretamente a rispondere all’emergenza sanitaria in Calabria inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto”. Il numero uno di Emergency ha poi voluto ringraziare il governo “per la stima che ha dimostrato per il lavoro di Emergency e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno”.

CALABRIA, ACCORDO CON GINO STRADA, DI MAIO: “E’ UN PATRIMONIO”

Emergency si occuperà in Calabria anche del supporto ai punti triage degli ospedali, e come anticipato da Gino Strada, il lavoro prenderà il via già dalle prossime ore, a partire da oggi. Il nuovo accordo è stato definito con il Dipartimento della Protezione Civile, che ha precisato: “Considerando l’evoluzione della situazione epidemiologica in atto si è ritenuto che l’Associazione Emergency possa contribuire a rispondere ad urgenti esigenze di assistenza socio-sanitaria alla popolazione”. Sulla figura di Gino Strada si era espresso prima dell’intesa il ministro degli esteri Luigi Di Maio, figura di spicco del Movimento 5 Stelle, che aveva specificato: “In questi giorni sono stato molto preoccupato per il dibattito che ha coinvolto Gino Strada, una persona che ci invidiano in tutto il mondo, che ha una grande storia, esperienza e reputazione e mi ha preoccupato vedere questo nome su graticola in questi giorni, credo che quando si maneggia un patrimonio come Gino Strada, prima si decide e poi si fanno i nomi. E con questo non sto rivolgendo una critica al ministro Speranza, al ministro Gualtieri al Presidente del Consiglio che hanno tutta la mia fiducia, però vedere il nome di Gino Strada nel battage mediatico dalla mattina alla sera. Lo dobbiamo proteggere un po’ di più”.