Il web si conferma il mezzo prediletto fra i terroristi dell’organizzazione legata ad Osama Bin Laden; in un video recentemente diffuso su un sito scozzese prima, e sul popolare motore di ricerca “YouTube” poi, le due stelle della nazionale inglese verrebbero accusati insieme ad altri calciatori di aver deviato le menti dei giovani musulmani. Nel video si vedono le foto di Rooney, Beckham e Thierry Henry scorrere intervallate da immagini di cadaveri e accompagnate dal cantilenante sermone di un giovane militante ecclesiastico legato a Omar Bakri Mohammed, cacciato dall’Inghilterra dopo aver lodato le bombe del 7 luglio 2005.
Secondo gli esperti il video è più che attendibile e mostra i campioni dello sport come dei potenziali bersagli. Parole accuratamente scelte, espressioni dal duplice significato e velate minacce, concorrono ad incitare all’azione, mentre le immagini di corpi dilaniati e dei cadaveri non sono solo provocatorie, ma rafforzano la violenza del messaggio.
(P.R.)