Alla fine conta solo il risultato. E quello arriva. L’Italia che stenta contro il Montenegro di Vucinic e Jovetic soddisfa Marcello Lippi, «E se qualcuno stroce il naso io me ne frego». Gli azzurri hanno vinto ma non propriamente convinto, facendosi rimontare e rischiando in più occasioni anche il secondo gol. Ma siamo al 30esimo risultato utile consecutivo sotto la guida del tecnico Viareggino, qualcosa vorrà pur dire. Determinanti i romanisti in campo, con una doppietta di Aquilani che regala il successo agli azzurri e un super Vucinic che tiene aperta a lungo la partita.



Aquilani (I) all’8’; Vucinic (M) al 19’, Aquilani al 28’ p.t.

Amelia; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena (dal 13’ s.
t. Bonera); Gattuso, De Rossi; Pepe, Aquilani (dal 20’ s.t. Perrotta), Di
Natale (dal 30’ s.t. Quagliarella); Gilardino. (De Sanctis, Gamberini,
Montolivo, Rossi). All. Lippi.

Poleksic; Pavicevic, Tanisijevic, Batak, Jovanovic;
Drincic, Boskovic (dal 35’ s.t. V. Bozovic) ; Vukcevic, Jovetic, Zverotic (dal
43’ s.t. Novakovic); Vucinic (dal 46’ s.t. Damjanovic). (M. Bozovic, Jeknic,
Burzanovic, Bogavac). All. Filipovic.



Proenca (Por)

spettatori 20.161, incasso 329.374 euro. Ammoniti Vucinic, Jovanovic,
Tanasaijevic, Gattuso e Amelia. Recupero 1’ p.t., 3’ s.t.

Amelia 7,5: due interventi decisivi su Jovetic e Vucinic danno ossigeno all’Italia nel momento peggiore

Zambrotta 7: un salvataggio sulla linea ma soprattutto discese sulla fascia degne del vero Zambrotta. Ritrovato

Cannavaro 5.5: meno bene del solito, anche lui in confusione in qualche circostanza, evita il peggio con l’esperienza

Chiellini 4: Vucinic lo fa ammattire. Quando il Montenegro spinge è frastornato. Una serata da dimenticare, capita



Dossena 6: attacca e si propone con la consueta grinta, ma in difesa non è sicuro, forse anche perchè la coppia centrale stasera non dà sicurezza

Bonera 5,5: non ha certo la personalità e la propositività di Dessena ma almeno in difesa è più ordinato

De Rossi 6: recuperato in extremis offre una partita dignitosa e ordinata, ma questa sera non è comprensibilmente il mattatore

Gattuso 5,5: soliti pregi, soliti difetti. Parte bene ma esagera trascinato dalla foga, anche lui subisce quando il forcing del Montenegro si fa insistente

Aquilani 8: quando è in forma il suo talento diventa determinante: due gol e un assist per De Rossi (che però colpisce il palo). Tanta classe e tanta qualità

Perrotta 5: lontano dalla condizione migliore

Pepe 6: altra prova dignitosa, non spicca in maniera particolare ma c’è sempre, con determinazione e intelligenza

Gilardino 6: si batte come un leone, si vede che la voglia c’è, ma è pur sempre un attaccante senza gol, almeno in nazionale

Di Natale 5: poco da segnalare, anche stasera delude le attese

Quagliarella sv: gioca troppo poco