NAPOLI-JUVENTUS 2-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: Amauri (J) al 16′, Hamsik (N) al 19′,Lavezzi (N) al 35′ s.t.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Santacroce, Cannavaro (19′ s.t. Aronica), Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale (1′ s.t. Mannini); Lavezzi, Zalayeta (23′ s.t. Denis). (Navarro, Montervino, Pazienza, Russotto). All. Reja.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Knezevic, Chiellini, Molinaro (38′ s.t. Giovinco); Salihamidzic, Poulsen (30′ s.t. Ekdal), Marchisio, Nedved; Del Piero (26′ s.t. De Ceglie), Amauri. (Chimenti, Ariaudo, Marchionni, Rossi). All. Ranieri.
ARBITRO: Saccani.
NOTE: spettatori 30.000 circa, chiuse le curve del San Paolo. Ammoniti Poulsen, Molinaro, Gargano, Blasi, Salihamidzic, Grygera. Recupero: 0′ p.t. e 3′ s.t.
Manninger 5: insicuro. Un intervento sbagliato nel primo tempo regala al Napoli un’occasione d’oro ,ma lo salva il palo
Grygera 5: quando viene attaccato balla in maniera evidente. In fase offensiva è poco propositivo
Knezevic 5: un primo tempo dignitoso, senza sbavature, ma nel secondo si perde. Il secondo gol del Napoli è colpa sua
Chiellini 5,5: è in calo, Nel secondo tempo va nel pallone come tutta la Juve. Ma è li che invece dovrebbe dare sicurezza al reparto
Molinaro 4.5: inesistente davanti, birillo dietro. Maggio lo umilia
Poulsen 4,5: rischia l’espulsione già nel primo tempo con interventi inutili e stupidi. Esce per infortunio, probabilmente non sta bene, ma non è il giocatore che la Juve sperava. Si estranea dal gioco, cerca solo passaggi banali
Marchisio 6,5: non ha una tecnica sopraffina, ma è l’unico bianconero che ha fosforo e voglia. Gestisce bene, spinge, si inserisce. Questo ragazzino è l’ultimo baluardo di quello che fu il “cuore Juve”
Nedved 5,5: primo tempo buono, poi sparisce con il resto della squadra
Shaliamidzic 5: discreto primo tempo, sconcertante secondo. Gli esterni del Napoli lo saltano con facilità. Certo trovarsi in mezzo tra Hamsik e Lavezzi non deve essere facile. È l’anello debole
Del Piero 5: qualche punizione e poco altro. E’ vero che è solo e ben marcato, ma non è in forma, non salta mai l’uomo, non si smarca
Amauri 6: l’unico che dà sempre la sensazione di pericolosità, tiene palla e fa salire la squadra. Si deve ripartire da qui
Ranieri 3: chissà cosa deve avergli detto lo Juventino medio (e a ragione) quando toglie Del Piero per mettere De Ceglie. Sbaglia i cambi, non riesce a dare la scossa alla squadra. Bollito