La Juve vince meritatamente contro un Bologna generoso e un po’ sfortunato. La Juve si porta sul 2 a 0 grazie a una doppietta dell’intramontabile Nedved in versione capitano. Poi i bianconeri, complice anche l’uscita per infortunio di Sissoko, si complicano la vita e riportano in gara i felsinei (in gol l’ex Di Vaio). Nel finale corre un po’ troppi rischi, ma centra la terza vittoria consecutiva dopo gli acuti con il Real e con il Torino. La crisi è superata



Le pagelle dei bianconeri

BOLOGNA-JUVE 1-2 (primo tempo 0-1)

BOLOGNA (3-5-2): Antonioli; Moras, Castellini, Terzi, Zenoni (46’ Marchini), Mingazzini (67’ Carrus), Mudingayi, La Vecchia (89’ Bernacci), Bombardini, Marazzina, Di Vaio. All. Arrigoni.

JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger; Knezevic, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Tiago (84’ Camoranesi), Sissoko (60’ Ekdal), Nedved, Iaquinta, Amauri (70’ Giovinco). All. Ranieri.



ARBITRO: Trefoloni.

MARCATORI: 12’ Nedved, 56’ Nedved, 74’ Di Vaio

AMMONITI: Molinaro, Mudingayi, Marchini, Carrus

Manninger 6,5 Sempre attento nelle uscite, decisivo su Bernacci a tempo scaduto

Knezevic 6 Salva dopo un disimpegno sbagliato su Di Vaio nel secondo tempo, aggirato da Marazzina in più circostanze. Molto più a suo agio sulla corsia laterale. L’unica problema è che non ha il passo per fare le discese in avanti

Mellberg 6 Un po’ troppo statico. Lo svedese soffre gli inserimenti di Marazzini, soprattutto sui

Calci piazzati e sui cross

Chiellini 7 Un grande anticipo al 37° minuto su Marazzina. Per il resto mette ordine a una retroguardia che, nonostante le assenze, sta acquistando sicurezza



Molinaro 5,5 Rispetto a Knezevic è più propositivo in attacco. Si addormenta in occasione della rete di Di Vaio

Marchionni 6,5 Cresce gara dopo gara. La condizione finalmente c’è, deve abituarsi a fare giocate più semplici. Nel finale cerca la gloria dalla distanza, ma Antonioli respinge il missile del laterale con i pugni

Tiago 6 Si fa vedere in alcune azioni offensive con dei passaggi filtranti. Cala nella seconda parte della gara, soprattutto dopo l’uscita della diga Sissoko. Lui ed Ekdal si fanno infilzare dalla velocità e dalle percussioni centrali di Carrus. Costretto ad uscire per i crampi

Sissoko 6,5 Corre anche per Tiago. Esce precauzionalmente al 60° minuto dopo uno scontro di gioco con La Vecchia

Nedved 7,5 La fascia di capitano ha il potere di renderlo ancora più invulnerabile. Il centrocampista ceco è un monumento al sacrificio e alla qualità. Realizza un gol stupendo, partendo da sinistra aggira la retroguardia dei padroni di casa e si porta verso il centro dell’area dove esplode il tiro. Nel secondo gol deve ringraziare la doppia deviazione di Marchini e Antonioli. Premiata comunque la sua tenacia

Amauri 6,5 Sporca e addomestica molti palloni. Non è molto lucido, anche perché fin qui ha praticamente sempre giocato. Colpisce un palo di testa a portiere battuto e sbaglia in contropiede con un piatto parato a terra da Antonioli. Ranieri gli concede il meritato riposo e lo sostituisce con Giovinco

Iaquinta 6,5 Lotta e fatica. Compromette in parte la gara fallendo in contropiede, dopo uno spunto straordinario, la terza rete. In pieno recupero sfonda l’area, ma sbaglia l’assist decisivo

Ekdal 6,5 Il giovane svedese entra un po’ a freddo e deve occuparsi di respingere l’arrembaggio emiliano

Giovinco 6,5 Mezz’ora buona per tenere la palla tra i piedi

Camoranesi sv Si sistema al centro del campo a fianco di Ekdal con il compito raggiunto di far respirare la squadra