Vittorio Grimaldi, procuratore di Amauri è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Rete Sport. Il manager dell’italo-brasiliano ha smentito che a far tramontare l’acquisto del calciatore da parte del club giallorosso sia stata l’incertezza sul futuro societario legata all’affare Soros.
«La trattiva con la Roma è stata condotta ai primi di maggio, l’accordo tra il giocatore e la società capitolina c’era. Sarebbe stato entusiasta di venire a giocare nella capitale, anche perché si frequentava con Totti, anch’egli operato dal professor Mariani. Il problema principale per il buon esito della trattativa fu Zamparini, che aumentò le pretese per il mio assistito, troppo onerose per le finanze giallorosse»
(Fonte:calciomercato.com)