Nove anni fa l’allora ad bianconero Giraudo definì il pranzo che portò all’accordo per il rinnovo del contratto di Alessandro Del Piero “il baccalà più caro della mia vita”; ieri, nello stesso ristorante, la Juventus ha fatto nuovamente uno sforzo economico; per la Juventus non c’era più, ovviamente, Giraudo, mentre per la controparte c’era ancora una volta Claudio Pasqualin, assieme al figlio Luca e ad Andrea D’Amico, che allora assisteva “Pinturicchio” ed oggi cura gli interessi di Sebastian Giovinco. Proprio Pasqualin uscendo dalle “Due Spade” ha fatto capire che nel prossimo incontro, in programma il 17 ottobre a Torino, sarà messo nero su bianco sul rinnovo della “formica atomica”; ci sono già le prime indiscrezioni sulle cifre dell’accordo: contratto quinquennale per una cifra a crescere che partirà da una base di un milione di euro: in pratica ciò che chiedeva il giocatore. Pare che la Juventus, che partiva da una base di 500 mila euro abbia provato a rilanciare a 750 mila ma alla fine abbia preferito “blindare” il giovane talento, al quale ora l’Arsenal di Wenger potrà dire tranquillamente addio.