Forte, cinica e compatta. La squadra di Ranieri supera anche l’ostacolo Genoa con un risultato forse troppo pesante (4 a 1) per gli ospiti. Per i bianconeri a segno Grygera (gol e assist), Amauri, Iaquinta e un’autorete di Papasthapopoulos). Per il Genoa gol della bandiera per Milito. Del Piero non segna, ma dispensa giocate di assoluto livello. Nonostante il punteggio finale, in virtù del gioco espresso gli uomini di Gasperini non escono ridimensionati dalla sfida con la Vecchia Signora



Le pagelle dei bianconeri
JUVE-GENOA 4-1 (primo tempo 2-0)
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Marchionni (68’ Camoranesi), Tiago, Sissoko, Nedved, Del Piero (88’ Giovinco), Amauri (83’ Iaquinta). All. Ranieri.
GENOA (3-4-3): Rubinho; Biava (80’ Papasthapopoulos), Ferrari, Criscito, Potenza (61’ Bocchetti), Rossi, Motta, Juric, Gasbarroni (46’ Sculli), Milito, Palladino. All. Gasperini.
ARBITRO: Rocchi.
MARCATORI: 5’ Grygera, 25’ Amauri, 86’ Iaquinta, 88’ (rigore) Milito, 91’ Papasthapopoulos
AMMONITI: Motta, Rossi
Manninger 6,5 Nel primo tempo si salva con l’aiuto del palo, nella ripresa ottimo nei riflessi in un’uscita bassa su Milito
Grygera 7 Apre le marcature grazie a un diagonale dopo una bella incursione. Mette lo zampino anche nella rete di Amauri con un cross al bacio per la testa del brasiliano. Secondo gol in campionato con la maglia bianconera e curiosamente seconda rete contro il Genoa
Legrottaglie 6 Al cospetto di Milito deve lottare non poco. Nel primo tempo va in crisi sulle finte dell’argentino, nel finale colpisce ingenuamente il pallone con la mano in mezzo all’area: rigore ineccepibile
Chiellini 7 Tiene alta la difesa e mette in mostra uno strapotere fisico. Salva il risultato con alcuni recuperi prodigiosi. L’ennesima prova di forza davanti al terzo attacco del campionato
Molinaro 6,5 Sbaglia un gol facile davanti a Rubinho e fa arrabbiare Ranieri per due movimenti errati nella tattica del fuorigioco. Nella ripresa mette grinta e corsa, non la precisione, nelle sue avanzate
Marchionni 6,5 Effervescente. Salta l’uomo e infiamma il pubblico con la sua corsa facile. Merita più spazio
Tiago 6,5 Insieme a Molinaro e a Marchionni rappresenta l’arma in più che lo stesso Ranieri non pensava di avere a disposizione. Non deve fare grandi giocate, deve solamente custodire la difesa e appoggiare la palla sugli esterni
Sissoko 6,5 Ruba molti palloni, ma pasticcia nel momento in cui si avventura palla al piede. Fondamentale comunque come incontrista
Nedved 6,5 Lotta e s’impegna. Meriterebbe un gol solo per il curriculum sportivo. Finisce con i crampi: stakanovista
Del Piero 7 Inventa. Tranquillo, grande visione di gioco e assist prodigiosi: dà a Iaquinta un pallone difficile da sbagliare
Amauri 7 Inizia male. Si costruisce il gol smistando la palla sull’accorrente Grygera e andando a prendere di testa la palla in mezzo all’area. Ha la capacità di far respirare la squadra nei momenti di difficoltà
Iaquinta 7 Al secondo pallone giocato, mette la palla in fondo alla rete. Micidiale negli spazi larghi
Camoranesi 6,5 Questa volta entra davvero. Non delude, anzi si procura a tempo scaduto l’autorete dei rossoblu
Giovinco sv Pochi minuti per far posto al capitano

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