Diego Milito non è stato convocato da Maradona per la sua prima partita sulla panchina della Nazionale argentina. Ma la cosa non deve aver colpito più di tanto i dirigenti del Real Madrid, probabilmente più interessati ai dieci gol in dieci partite dell’argentino (più due in una ventina di minuti in Coppa Italia). L’interesse delle merengues è stato confermato anche dal patron rossoblu, che però ha anche rassicurato i tifosi: «Il Real Madrid ha cercato Milito, c’è stato un contatto con il club spagnolo attraverso alcuni emissari, ma ho semplicemente risposto che lui è il nostro attaccante e che non si muove da Genova». E a Genova se la ridono a sentire queste cose, con l’aria superiore di chi lo sapeva già da tempo che questo era un fenomeno. Anche perché sanno che, per il momento, Preziosi si terrà stretto il suo pupillo. E poco importa se il Pibe de Oro nella sua nuova veste di commissario tecnico non lo consideri. Anzi, meglio: «Egoisticamente mi fa piacere che Milito non sia stato chiamato da Maradona. E’ l’unico centravanti che abbiamo ed è un bene che resti qui, anche se credo che meriti ampiamente la convocazione». E di argentini il presidente se ne intende. Fu lui a portare anche Lavezzi in Italia, ed ora è incantato da Zarate, che domenica vedrà direttamente contro i suoi: «In occasione del derby contro la Roma ho avuto modo di seguire con attenzione Zarate. E’ un giocatore impressionante, completo, importante. Sono preoccupato dall’attacco biancoceleste, non lo nascondo, ma so anche che risponderemo bene con le nostre prime linee. Vogliamo fare risultato e abbiamo tutte le potenzialità per riuscirci». Con in campo El Principe, tutto è possibile.