ZENIT-JUVENTUS 0-0
ZENIT SAN PIETROBURGO (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Lombaerts, Kryzanac, Sirl; Denisov, Tymoshchuk, Zyrianov; Danny, Pogrebnyak, Arshavin (25′ s.t. Fayzulin). (Contofalski, Kim, Hubocan, Shirokov, Dominguez, Tekke). All. Advocaat.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Camoranesi (39′ s.t. Marchionni), Sissoko, Marchisio, Nedved; Iaquinta (43′ s.t. Amauri), Del Piero (33′ s.t. Giovinco)) (Chimenti, Legrottaglie, De Ceglie, Rossi). All Ranieri.
ARBITRO: Bo Larsen (Danimarca).
NOTE: ammoniti Lombaerts, Tymoschuk, Camoranesi, Iaquinta e Sissoko. Recupero: 1′ p.t. e 3′ s.t.
Manninger 6,5: Sicuro e preciso. Viene chiamato in causa in 3 occasioni e si fa trovare pronto con parate eccellenti
Grygera 6,5: Altra buona prestazione, spinge sulla destra ed è attento nella fase difensiva. Dai suoi cross nascono alcune delle occasioni pericolose dei bianconeri
Chiellini 6,5: Non sbaglia nulla. Una sicurezza per Ranieri e per la Nazionale
Mellberg 6: Prende un palo all’inizio, poi dovrebbe essere solo ordinaria amministrazione, ma qualche sbavatura la fa vedere anche stasera
Molinaro 6: Soffre sulla sinistra le discese di Arshavin ma non si fa mai sopraffare
Marchisio 6: Qualche buono spunto in fase offensiva, bravo in copertura e nel rompere le iniziative dei russi
Sissoko 6: Onesta partita. Non straripante come al solito ma quando è sollecitato si fa trovare pronto
Nedved 6: Dai suoi piedi passano tanti palloni, ma non diventa mai padrone della fascia sinistra. Qualche sbavatura e qualche palla persa
Camoranesi 6,5: Rientra titolare dopo molte settimane. Crea, amministra, gestisce palloni e tenta anche alcune volte la via del gol. Non ha sicuramente i 90 minuti nella gambe ma il Camoranesi visto oggi farà di certo stare tranquillo Ranieri per i prossimi mesi
Del Piero 6,5: Il capitano è sempre presente. Sembra un ragazzino e la prova di stasera è l’ennesimo biglietto da visita per Lippi e la Nazionale. Peccato per l’errore sottoporta, merito anche della chiusura della difesa russa
Iaquinta 6,5: Si batte, corre e crea scompiglio nella difesa dello Zenit. Prende un palo con un pallone che meritava il gol.
Giovinco sv
Amauri sv
Marchionni sv
Ranieri 6,5 Punta su Molinaro e Camoranesi dal primo minuto e vince entrambe le scommesse. La squadra dimostra di volere i 3 punti e che non è arrivata a San Pietroburgo per una gita. Il gioco espresso poi allontana qualsiasi ripercussione dopo la sconfitta in campionato contro l’Inter. Le risposte sul campo di Camoranesi e Iaquinta danno al tecnico bianconero molta serenità per il futuro