Marco Branca, Jorge Mendes, Didier Drogba e un suo uomo di fiducia. Tavola per quattro in un ristorante di Fulham. Da una parte gli emissari dell’Inter (Mendes è il procuratore di Mourinho), dall’altra il centravanti del Chelsea. Che l’ivoriano sia un pupillo dello “Special one” è cosa risaputa, tanto che nel periodo londinese era uno dei suoi uomini di fiducia. Mourinho però smentisce: «Non so assolutamente nulla di questa storia – ha spiegato il tecnico portoghese – Non so dove fosse Branca, ma io era a cena a Cernobbio». E il tecnico nerazzurro ha concluso con una battuta secca: «Drogba è parte della storia del Chelsea: lui è e sarà un giocatore del Chelsea». Tutto vero, ma se sul piatto Moratti decidesse di mettere uno tra Balotelli e Adriano la storia potrebbe anche cambiare. E magari sarebbe contento anche il Chelsea, che da tempo segue le due punte nerazzurre.