JUVENTUS-BATE BORISOV 0-0

JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Mellberg, Legrottaglie, Molinaro; Marchionni, Zanetti, Nedved (46′ s.t. Castiglia), De Ceglie; Amauri (12′ s.t. Del Piero), Giovinco (42′ s.t. Esposito). (Chimenti, Chiellini, Marchisio, Ariaudo). All. Ranieri.

BATE BORISOV (4-2-3-1): Veremko; Khagush, Sosnovski, Kazantsev, Yurevich; Sivakov, Likhtarovich (12′ s.t. Volodko); Kryvets (45′ s.t. Ermakovich), Bliznyuk, Stasevich (16′ s.t. Nekhaychik); Rodionov. (Gutor, Pecha, Viskushenko, Skavysh). All. Goncharenko.



ARBITRO: Kapitanis (Cipro)

NOTE: spettatori 3.000 circa. Ammoniti Sosnovski, Amauri, Veremko, Khagush, Ermakovich. Recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.

Manninger 5.5: Poco impegnato dagli attaccanti del Bate Borisov, non è parso tuttavia molto sicuro nelle uscite alte. Soprattutto in area piccola

Grygera 6: Copre le spalle a Marchionni quando questi rimane “alto” sulla destra. In difesa, svolge diligentemente il suo compitino



Legrottaglie 6: Fatica a trovare l’intesa con Mellberg, rendendo imprecisa la ricerca della trappola del fuorigioco. Perde qualche contrasto (aereo) di troppo con Rodionov

Mellberg 6.5: Dimostra di essere una valida alternativa a Chiellini. Bliznyuk, quando passa dalle sue parti, sparisce

Molinaro 6: Come Grygera, si blocca dietro lasciando a De Ceglie lo spazio per affondare sulla sinistra

Marchionni 6: Primo tempo in sordina, cresce nella ripresa, colpendo anche un palo di testa sull’ottimo assist di Amauri

Zanetti 5.5: Soffre la velocità della mediana bielorussia per tutta la prima frazione di gioco. Poi si riscatta nella ripresa. Deve giocare per recuperare la miglior condizione



Nedved 6: Come interno di centrocampo non sfigura, anche se non è decisivo come quando parte dall’esterno. Sfiora il gol con due tiri dalla distanza.

Castiglia s.v.

De Ceglie 6.5: Dopo venti minuti aveva già fatto 10 km. Fa avanti e indietro senza fermarsi un attimo. Acquistasse anche un po’ di precisione diventerebbe devastante

Amauri 6.5: Quando parte palla al piede non lo ferma nessuno. Ranieri gli risparmia il secondo tempo in vista del Milan

Del Piero 6.5: L’aver saltato la partita con il Lecce lo ha ulteriormente motivato. Sfiora il gol in due occasioni, e solo un grande intervento di Vermenko gli impedisce di trovare la via della rete

Giovinco 5.5: Anche ai grandi campioni capita di sbagliare un rigore. Nella valutazione della partita, però, l’errore non può non pesare. Il ragazzo tuttavia c’è, e alcune sue giocate sono lì a dimostrarlo.

Esposito s.v.

fonte: yahoo-eurosport