Giorno ventitré agosto, ore tre del pomeriggio: Ancelotti smentisce la possibilità di arrivare all’acquisto di Shevchenko, aggiungendo che non c’è mai stato nulla di concreto. Stesso giorno, lancette portate avanti di sole quattro ore: il Milan, attraverso il suo sito ufficiale, comunica il ritorno di Andry Shevchenko alla corte di Ancelotti, con Galliani che gongola il giorno dopo sulle pagine della Gazzetta. Certamente l’amministratore delegato rossonero non ha gongolato giovedì sera contro il Portsmouth né domenica nel posticipo di Palermo. Shevchenko non sente la fiducia dell’ambiente – è oramai il quarto attaccante dopo Borriello, Pato e Inzaghi, senza contare Kakà e Ronaldinho – e sembra che abbia chiesto alla società di andarsene: Ancelotti, stavolta, ha bloccato l’operazione. Fra quattro ore ne sapremo, forse, di più.