Sotto l’albero Ranieri aspetta da Alessio Secco il vice di Pavel Nedved. Gli uomini di mercato della Juve stanno setacciando mezza Europa. Svanito il sogno Schweinsteiger, che nelle scorse settimane ha rinnovato con il Bayern Monaco, la Bundesliga resta il campionato migliore per trovare un combattente che unisca la corsa alla qualità. Non è certo facile. L’Europeo aveva messo in cima al taccuino anche il croato Rakitic, ma non staziona sempre sulla corsia di sinistra. Il presidente Cobolli Gigli ha un pallino che risponde al nome del brasiliano Diego. Ma Ranieri non sembra avere la stessa predilezione per l’asso brasiliano che è più un regista o addirittura può essere considerata una mezza punta. La Juve potrebbe optare anche sull’usato sicuro (Malouda o Joaquin): questo però significa avere a disposizione un uomo di pura fascia. I due non hanno nelle corde la caratteristica tipica di Pavel di accentrarsi per creare la superiorità in mezzo al campo. A centrocampo, visti i progressi di Molinaro in difesa, si candida anche De Ceglie: ottimi i suoi cross.
E i tifosi? In cima ai pensieri resta Alberto Aquilani, già inseguito l’estate scorsa. Il giovane nazionale azzurro, molto bravo negli inserimenti, non ha ancora rinnovato con la Roma (contratto in scadenza nel 2010) e potrebbe, in caso di stagione fallimentare della società giallorossa, vagliare l’ipotesi bianconera. Rosella Sensi ha confermato un rinnovo immimente nelle prossime settimane del talento romano, ma finchè non c’è l’ufficialità, tutto è ancora possibile. Non dimentichiamoci poi la concorrenza dell’Inter visto che Aquilani ha in Moratti un suo estimatore. Il suo arrivo porterebbe Ranieri a valutare anche un possibile centrocampo a tre. L’altra idea è Hamsik. Con il Napoli l’intento è quello di intavolare anche un discorso per Santacroce: alternativa a Grygera sulla fascia destra.