«Non sarà una gara facile. Nella prima partita abbiamo dovuto giocare in dieci contro undici per oltre 60 minuti e questa è la cosa che ci ha messo maggiormente in difficoltà. Ma ogni gara ha la propria storia e vedremo questa sera che cosa succederà». Mancini a poche ore dall’importante gara con il Liverpool crede a una possibile rimonta, ma certo è consapevole che la squadra non è al massimo della forma.
I tifosi si aspettano molto da Ibrahimovic, lo svedese a sua volta cercherà di smentire i suoi detrattori che lo considerano impalpabile nei match che contano. Anche sugli avversari il tecnico dei nerazzurri ha le idee chiare: «Il Liverpool, nonostante sappia difendersi molto bene, non mi sembra sia una squadra che giochi per stare in difesa. Disputeranno sicuramente la loro gara, non credo sarà una partita nella quale si chiuderanno. A meno che non abbiano la sfortuna che abbiamo avuto noi all’andata e che, dopo mezz’ora, si trovino con un giocatore in meno. Sono una squadra forte e non a caso negli ultimi anni hanno eliminato grandi squadre in grandissime sfide».
Ad onor di cronaca, il tecnico Benitez ha scongiurato l’ipotesi che i Reeds (assente Xabi Alonso) vengano a San Siro per difendersi. Il 12 maggio del 1965 tutto andò alla perfezione: i gol di Corso, Peirò e Facchetti sancirono la rimonta dopo il passivo di due reti dell’andata. Non è solo questo precedente con il Liverpool a dare speranza ai tifosi nerazzurri, bisogna considerare anche alcune cifre e statistiche interessanti. L’Inter non perde in casa una gara ufficiale dal 19 agosto scorso, quando venne superata per 0-1 dalla Roma in Supercoppa di Lega. Nelle successive 19 gare ufficiali il bilancio è stato di 16 vittorie e 3 pareggi. La gara contro la Roma è stata anche l’ultima casalinga in cui l’Inter non ha segnato: nelle successive 19 gare sono state realizzate 46 reti. Dall’altro versante il Liverpool è rimasto senza segnare soltanto una volta nelle ultime 11 euro-gare: è accaduto nella sconfitta interna per 0-1 contro l’Olympique Marsiglia lo scorso 3 ottobre. Nelle restanti 10 partite considerate, gli inglesi hanno segnato un totale di 27 reti.
Il risultato non è impossibile da ribaltare: l’Inter ha gli uomini per poterlo fare. Molto dipenderà dall’atteggiamento degli inglesi. L’ambiente nerazzurro mette, però, in preventivo la possibile eliminazione e parla già, per anticipare la carta stampata, di bilanci. «Le possibilità di fare bene ci sono – ha ricordato Mancini -. La Champions League e l’Uefa sono piene di serate nelle quali si ribaltano risultati impossibili. Questo può accadere e io sono ottimista. Però non credo neppure che tutta una stagione debba basarsi su una partita: la nostra è una stagione importante e abbiamo questo ottavo di finale difficile perchè dobbiamo ribaltare il risultato. Abbiamo la possibilità per farlo, ma qualsiasi risultato verrà, la stagione continua , è molto importante e non finisce domani sera».



Probabile formazione
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Rivas, Chivu, Vieira, Cambiasso, Zanetti, Stankovic, Ibrahimovic, Cruz. All. Mancini.
Liverpool (4-2-3-1): Reina; Carragher, Skrtel, Hyypia, Fabio Aurelio, Mascherano, Lucas, Pennant, Kuyt, Gerrard, Torres. All. Benitez.

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