Una laconica quanto breve dichiarazione per chiudere il presunto caso di Ibrahimovic che a quanto sembra dalle immagini ha insultato durante il match vinto contro il Palermo, il mister Mancini, dopo che questi lo aveva sostituito. Lo svedese aveva smentito ufficialmente ieri sera di aver compiuto un qualsiasi gesto oltraggioso nei confronti del Mancio. E oggi il patron nerazzurro prima della riunione del Consiglio Federale a Roma, ha liquidato all’entrata i giornalisti che gli chiedevano delucidazioni dicendo:«Adesso ogni giorno bisogna trovare un problema». Uscito ha poi articolato meglio la sua idea, dicendo «che si è trattato di un momento di nervosismo e credo al giocatore quando dice che non era un gesto riferito all’allenatore».«Tutti devono tenere i nervi saldi in questo finale di stagione e – riferendosi ai prossimi impegni contro Genoa, Juve e Lazio – pensate con quale serenità io possa vivere queste 3 partite». E se le acque in casa Inter non sembrano calmarsi ecco che da Torino interviene Alessandro Del Piero. L’attaccante juventino, che rispondeva alle domande di 250 giovani del Liceo classico torinese D’Azeglio, ha cercato di giustificare la presunta reazione affermando «che ad ogni attaccante non piace essere sostituito» e «la risposta ufficiale che di solito diamo è che bisogna sempre rispettare le scelte del Mister» ha concluso ironicamente. «Ma capita a tutti di rimanerci male quando ci viene chiesto il cambio. Lotti, vuoi segnare ma non ce la fai e quando vedi che stai per uscire vedi questo come una bocciatura nei tuoi confronti. Allora capita che ti sfoghi con la persona da cui attendevi fiducia e comprensione». E l’attaccante della Nazionale ha però rimarcato come sia sempre da rispettare l’autonomia del mister e che prima di essere sostituito ogni calciatore ha avuto la possibilità di giocare molti minuti per dimostrare il suo valore.