Ronaldinho, Drogba e Flamini. In rigoroso ordine di importanza e di fama sportiva sono questi, secondo molti ma soprattutto secondo il decano dei procuratori Bruno Carpeggiani, i nomi che infiammeranno il calcio mercato estivo. In esclusiva per ilsussidiario.net Carpeggiani, appena rientrato da un viaggio esplorativo in Argentina alla scoperta di nuovi talenti, non ha ancora smaltito il fuso orario ma ha già le idee chiare sui nomi che terranno banco quest’estate. Non mancano, fra i suoi suggerimenti, i nomi di alcuni stranieri e di alcuni italiani, fra questi i suoi assistiti Di Natale e Marchionni, che sono al centro delle trattative. Nel suo lavoro è seguito da tre anni a questa parte dal figlio Augusto.



Carpeggiani, che mercato ci dobbiamo aspettare?
Ci saranno molti fuochi d’artificio. Dalle prime mosse mi sembra di poter dire che non mancheranno i grandi colpi. I nomi principali rispondono a quelli di Ronaldinho, Drogba e Flamini.
Ma è cambiato qualcosa rispetto al passato?
No, semplicemente le società italiane vogliono rinforzarsi per competere anche in Europa.
Per ogni nome, scegliamo una destinazione. Ronaldinho
Si parla di Inter e Milan, ma penso che rientri più negli schemi del Milan.
Drogba sembra orientato più a scegliere la Spagna (a Barcellona con Mourinho o a Madrid) più che l’Italia.
Non so, Drogba potrebbe essere anche la prima scelta dell’Inter, certo dipende molto dal futuro di Ibrahimovic.
 Flamini, il centrocampista dell’Arsenal
Lotteranno fino alla fine il Milan e la Juve: è sicuramente un giocatore importante.
Qualcuno, tipo Amauri, se ne andrà?
Se diventa comunitario è facile che si facciano sentire le sirene inglesi.
Si vocifera sempre più insistentemente del passaggio di Di Natale alla Roma di Spalletti, conferma?
Di Natale sarà al centro delle trattative di mercato, ma per il momento con la Roma non c’è nulla di concreto, è solo un’ipotesi giornalistica Di Natale integra e prolunga il contratto con l’Udinese, dopo di che chi vorrà acquistarlo dovrà andare a bussare alla porta di Pozzo.
E Marchionni, resta alla Juve o reclama più spazio?
Resta un giocatore della Juve, con l’impegno della Champions è importante essere nella rosa alla stregua degli altri.
 I due italiani sotto gli occhi dei riflettori: Giovinco e Borriello
Giovinco ritorna di sicuro alla Juve, mentre non è ancora chiara la destinazione di Borriello.
E fra gli stranieri: il futuro di Hamsik?
Non mi risulta che il Napoli voglia privarsene, ma se anche così fosse il direttore sportivo Marino è molto bravo a non fare trapelare la notizia.
Cosa ha registrato nel suo ultimo viaggio in Argentina?
Sono andato a conoscere qualche giocatore. Posso dire che Cvitanich è passato dal Banfield all’Ajax, mentre Palacio del Boca che tutti danno al Chelsea è ancora un giocatore del Boca.
C’è qualche nome interessante da annotare?
Adrian Calello, un centrocampista centrale dell’Independiente nato nel 1987.
E in serie B, si possono pescare giocatori pronti a fare il salto in A?
Carrus è pronto, ma dovrebbe salire e restare nella massima serie con il Bologna. Il portiere Manitta sta facendo molto bene a Messina.



Fra gli altri giocatori, chi segue con particolare attenzione?
Sedivec della Triestina e il giovane difensore del Toro Rubin. Mingozzi, centrocampista del Treviso, ha avuto una stagione sfortunata, ma è molto interessante.
Per quanto riguarda le panchine, tutto tace?
Tutto è sempre possibile nel calciomercato, ma non penso cambino gli allenatori delle squadre di vertice.

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