Comincia oggi la nuova avventura di Giovanni Trapattoni come commissario tecnico della Nazionale irlandese. E’ atteso come un «messia», dal Trap ci si aspetta un’impresa dal sapore storico, visto che dovrà guidare la compagine di Robbie Keane alle qualificazioni dei Mondiali del 2010 in Sudafrica in un girone dove è presente, ironia della sorte, anche l’Italia. «Non è un girone facile – ha detto Trapattoni nella sua prima apparizione da ct irlandese – ma possiamo farcela e conquistare uno dei due posti disponibili. Sarà necessario cominciare bene e avvantaggiarsi delle partite in casa».
Sulla sua nuova squadra il Ct, che ha portato con sè Marco Tardelli come membro dello staff tecnico, ha affermato che «il livello è buono, anche se non tutti sono d’accordo. Lo stile di gioco è simile a quello inglese, molto aggressivo, fisico, veloce e tattico. E poi qui tutti hanno una buona dose di orgoglio, proprio come piace a me. Per questo ho accettato di venire in Irlanda». Infine non poteva mancare una battuta sulla sua passata esperienza alla guida della nazionale italiana: «Non voglio rivincite. Sono sempre uno dei più grandi ammiratori dell’Italia del calcio. Se fosse stato in mio potere, avrei preferito evitarla, però è successo, ma ritengo che la mia squadra possa qualificarsi»