Il tormentato rapporto tra Alberto Gilardino e il Milan sembra essere destinato a risolversi in questa stagione visto che a quanto sembra il prossimo campionato inizierà con l’attaccante biellese in maglia viola.
La trattativa è in fase avanzata ed è destinata a concludersi positivamente. Dalla cessione, a titolo definitivo, il club rossonero incasserà 16 milioni di euro. L´affare non prevede contropartite tecniche, si farà solo per soldi. Così Gilardino, 26 anni a luglio, tornerà a lavorare con l´allenatore cui è più legato. Lui e Mutu formeranno l´attacco della Fiorentina da Champions, se i viola domenica centreranno l´obiettivo proprio ai danni del Milan. Prandelli sa bene quello che serve a Gilardino per ritrovarsi e rendere al meglio: fiducia incondizionata. Al Milan non l´ha avuta, nonostante i 24 milioni spesi per strapparlo al Parma nel 2005. L´arrivo di Pato e la ri-esplosione di Inzaghi lo hanno confinato stabilmente in panchina. Lui sorrideva lo stesso, consapevole che presto avrebbe raggiunto il suo maestro.
Con Prandelli, nel campionato 2003-2004 al Parma, segnò 23 reti in 34 partite: aveva 21 anni ed era considerato un piccolo fenomeno del gol. Di sicuro, il più promettente attaccante italiano. Quattro stagioni dopo, l´anonimato. Gilardino vuole tornare a sentirsi importante, decisivo. Per questo firmerà un contratto quinquennale a cifre inferiori rispetto ai 3,5 milioni netti all´anno che gli garantisce il Milan. I Della Valle sono convinti che sia in grado di riempire il vuoto lasciato da Luca Toni.



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