Gara-3 si chiude con l’acquisita presa di coscienza dell’Olimpia dei suoi mezzi e la consapevolezza di poter approdare in semifinale gestendo la partita di domani tra le mura amiche del Forum.
Dopo la splendida gara-2 e lo show di Gallinari, l’AJ espugna anche un PalaSavelli che si presenta degno ad accogliere una grande squadra in quanto a numero di spettatori, ma ancora poco maturo dal punto di vista sportivo, dal momento che la parte più accesa della tifoseria si lascia ancora andare a qualche esternazione da provinciale.
Sul parquet Gallinari lascia i riflettori a Booker che ruba la scena al compagno traghettando il team di coach Caja verso gara-4 con in mano il match-point per staccare il biglietto per semifinale ed accesso in Eurolega per la prossima stagione.



La sfida entra subito nel vivo con qualche allungo dell’Olimpia, grazie alle triple di Sesay e Vukcevic, subito arginate dall’attento attacco di Montegranaro. Dopo 6′ Vukcevic registra il secondo fallo personale e costringe Milano a frenare un po’, ma a un minuto dalla chiusura del primo quarto un nuovo parziale di 7-0 riporta l’Armani sotto: 8 punti per Sesay e Vukcevic alla fine della prima frazione, 11 per Minard che tiene a galla la Premiata.



Anche il secondo quarto si svolge sotto il segno dell’equilibrio e si chiude con un punto di vantaggio per i padroni di casa (41-40). Ma è nel secondo tempo che l’AJ stacca definitivamente gli avversari, grazie anche ai 17 punti consecutivi di Booker (con 3 triple su 4) che diventa il vero leader della squadra dal momento che uno spento Gallinari non riesce a ripetere la prestazione di gara-2.
Montegranaro appare stanca e non riesce a ricucire il distacco che si fa via via più pesante consentendo a Milano di gestire l’ultimo quarto che si chiude con un secco + 18.
Nonostante l’incerta conduzione arbitrale (due elementi provenivano dalla contestatissima gara-2 di Bologna) l’Olimpia si riconferma in grande forma e può sorridere anche Caja, nonostante venga colpito alla fine del match da un lieve malore.



Nell’altro quarto disputato ieri, Siena chiude la serie contro Bologna e si guadagna la semifinale. Parte bene la Fortitudo che sembra condurre le danze, anche se fino al terzo quarto (58-58) la situazione rimane in bilico.
Nell’ultima frazione il Montepaschi cala i suoi assi con McIntyre (18), Thornton (17) e Lavrinovic (19) che chiudono il discorso qualificazione contro un’Upim che cade in piedi.