Carlo Ancelotti delinea il futuro del Milan e rilancia per il futuro al termine di una stagione fallimentare. L’allenatore rossonero, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport,  fissa i paletti per la prossima stagione. «Ci riprenderemo la Champions. E’ la nostra casa, puntiamo allo scudetto per tornare a vincerla».
Sul tema del calciomercato afferma che sicuramente firmerà uno dei 4 attaccanti seguiti dalla società rossonera in questi mesi. «Arriverà una grande punta tra Drogba, Eto’o, Adebayor e Amauri. Sono giocatori duttili e in grado di aiutare la squadra anche in fase difensiva»
Insomma dalle parole del Mister obiettivo principale è l’arrivo di un attaccante di peso che faccia reparto. Ma alcune voci da oltremanica danno come possibile un ritorno di Andrij Shevchenko. Per l’ucraino ci vorranno ancora alcuni giorni prima dell’incontro risolutore con il presidente Abramovich. Verranno valutate le reali intenzioni della società londinese di continuare ad investire su di lui o lasciarlo libero di accasarsi in un’altra società. Sheva da parte sua non è entusiasta della stagione appena trascorsa e non ha mai nascosto i sentimenti che lo legano al Milan, affermando anche alcune settimane fa il suo attaccamento ai rossoneri e ringraziando Berlusconi per quello che aveva fatto negli anni in cui era stato a Milano. La strategia del Milan su questa possibile trattativa è sempre stata chiara. Sheva può arrivare solo con la formula del prestito gratuito e su questo i dirigenti di Via Turati non sembrano schiodarsi.



Intanto da ieri Ernesto Bronzetti, consulente di mercato dei rossoneri in campo spagnolo, sta lavorando con il Barcellona per tentare di piazzare una “tripletta” che avrebbe dell’incredibile: portare alla corte di Ancelotti contemporaneamente Ronaldinho, Eto’o e Zambrotta.

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