Alla vigilia della finale di Coppa Italia, archiviati Campionato e Coppe europee, il calciomercato delle grandi stenta ancora a decollare, ma siamo certi che lo farà nei prossimi giorni con una lunga volata che accompagnerà i tifosi per tutta l’estate, con l’importante vetrina dell’europeo di Austria e Svizzera (al via il 7 giugno) che fornirà preziosi “consigli per gli acquisti”.
Le grandi hanno chiuso ad oggi una affare a testa: Flamini al Milan, Mellberg alle Juventus (entrambi a parametro zero), mentre l’Inter ha definito il riscatto di Jimenez dalla Ternana per 11 milioni di euro. Già delineato, ma con grossi nodi ancora da sciogliere, il mercato della Juventus, con il “caso” Amauri che si è arricchito di un altro intoppo: secondo quanto dichiarato da Zamparini a La Gazzetta dello Sport, i procuratori della punta brasiliana, avrebbero chiesto 2 milioni di euro al presidente rosanero. La trattativa si chiuderà comunque, per 12 milioni più Nocerino e Lanzafame (in comproprietà). Per il centrocampo il nome è quello di Xabi Alonso del Liverpool, restano 3-4 milioni differenza tra la domanda e l’offerta. Nelle ultime ore è spuntata un’ipotesi suggestiva per la fascia sinistra, il ritorno in Italia di Fabio Grosso, in alternativa ci sarebbe Wayne Bridge, pupillo di Ranieri quando era al Chelsea, la cui carriera non è mai decollata anche a causa degli infortuni.
Particolarmente vivace il mercato dei terzini, con la Fiorentina che tratta Oddo con il Milan, Vargas con il Catania, Comotto con il Torino, mentre il Milan è vicinissimo a Zambrotta e la Roma ha ottime possibilità di chiudere per Modesto della Reggina dopo un lungo corteggiamento. Il Milan continua a cercare anche un attaccante, Eto’o Ronaldinho i sogni, mentre continua a farsi più probabile un ritorno di Shevchenko, vista la rottura ormai insanabile del giocatore con il Chelsea. È in partenza invece Gilardino, reduce da una stagione sfortunata, destinazione Firenze, dove ritroverebbe Cesare Prandelli.
L’Inter continua a monitorare le ipotesi Hleb e Lampard. Per il leader di centrocampo del Chelsea sarebbe pronto un ingaggio da capogiro, attorno ai 9 milioni di euro a stagione, il suo procuratore, Steve Kutner, è lo stesso che portò Paul Ince in nerazzurro. Problemi in vista invece per il primo contratto da professionista di Mario Balotelli. I fratelli del 17enne italo-ghanese hanno sparato alto e lo stesso ragazzo non si è mai sbilanciato circa il proprio futuro. Balotelli resterà a Milano, ma la trattativa sarà lunga. Diversi club inglesi stanno alla porta.