Come anticipato da ilsussidiario.net nella serata di lunedì 19, il dialogo tra Villa Pacelli e l’America è ripreso. Quando a inizio settimana abbiamo dato la notizia dell’arrivo imminente a Roma di Tacopina (per dare una stretta all’affare) insieme a Horowitz della Inner Circle, alcuni media ci avevano smentito seccamente parlando, invece, di un progetto alternativo alla vendita messo a punto dai Sensi. Negli ultimi tre giorni, però, sembra che il vento sia cambiato, e leggiamo a ripetizione conferme sulla possibilità di cessione del pacchetto di maggioranza dell’As Roma. Cerchiamo ora di mettere un po’ di ordine a quanto è accaduto nelle ultime ore. Come ha confermato stamattina il Messaggero, la famiglia Sensi continua a lavorare per un nuovo piano di risanamento della Italpetroli. In realtà, alla fine del 2007, il consiglio della holding aveva varato un nuovo piano, licenziato in via definitiva lo scorso 24 gennaio anche da Unicredit Banca di Roma, capofila del pool di banche creditrici. Ma quel piano, che avrebbe dovuto essere perfezionato entro la fine di aprile, non è mai stato firmato. Complici le voci di cessione della squadra giallorossa e l’interesse del magnate americano George Soros. Scaduti i termini per la firma, ora il piano va rifatto o quantomeno aggiornato. Unicredit, attraverso i legali di Grimaldi e Associati si sarebbe già messa al lavoro per confezionarne uno in tempi rapidi.
Intanto, mentre sembrano ben riavviati i contatti sull’asse Sensi-Soros, spunta dal mazzo dei pretendenti un certo Raffaello Follieri, trentenne foggiano, amministratore di ben quattro fondi d’investimento in America, gestiti direttamente, nei quali circolano otto miliardi di euro. Secondo alcune fonti (e come riporta nell’edizione odierna romanews) anche lui vorrebbe fortemente l’As Roma. Il manager dovrebbe sbarcare personalmente a Roma durante la prossima settimana, ma già nella giornata di oggi un suo emissario potrebbe formalizzare un’offerta molto importante ai Sensi. La proposta si tradurrebbe, sempre secondo romanews, in una cifra elevatissima, con la quale verrebbe coperto il debito di Italpetroli, probabilmente rilevato a tutti gli effetti il Centro Sportivo di Trigoria e svolto un calciomercato di livello, con l’acquisizione tre o quattro giocatori di spessore. Ma la vera novità starebbe nella definizione del nuovo assetto societario: Follieri avrebbe intenzione di lasciare gli attuali manager al loro posto, lasciando Franco Sensi come presidente onorario della squadra giallorossa. Fra i partner del “faccendiere” pugliese, figurerebbe anche John Joseph Fisher (re del casual e proprietario dei marchi Gap e Banana Republic), a marzo scorso dato per possibile compratore di As Roma. A questo punto la partita rimane aperta a qualsiasi risultato. Il titolo As Roma, intanto, in Borsa continua a volare e nella giornata di oggi ha raggiunto il valore 1,338 euro ad azione, mentre da parte della Italpetroli e dalla società non è stata inviata alcuna comunicazione al mercato. Dopo la finale di Coppa Italia, agli inizi di settimana prossima, finalmente conosceremo la verità.