Le grandi si sfidano a colpi di titoloni, ma è la Fiorentina la squadra più attiva in questa fase iniziale di calciomercato. Sempre che il club viola possa essere ancora considerato fuori dalle “big”, dopo la conquista del quarto posto a spese del Milan (obiettivo che aveva raggiunto anche due anni fai, poi revocato, e che avrebbe centrato anche l’anno scorso se non fosse partita da -15).
Gilardino è il vero colpo del momento, anche se passato sotto silenzio. Il trasferimento del giocatore dal Parma al Milan tre anni fa fu la telenovela dell’estate e il suo approdo in rossonero fu accompagnato dai flash dei fotografi, essendo allora l’atleta biellese considerato uno tra i migliori attaccanti italiani. Tre anni, anche se non da assoluto protagonista (ma sono i gol a parlare per lui: 19 reti alla prima stagione, 16 la seconda; 7 reti segnate quest’anno in campionato su 20 partite giocate da titolare, delle quali solamente 13 per 90 minuti) non possono cambiare la stoffa di un campione, soprattutto se è un campione del Mondo.
Poi Jovetic, classe ’85, preso per 8 milioni e strappato di un soffio a Real Madrid e Chelsea. Completa il quadro Felipe, giocatore che Pantaleo Corvino seguiva dai tempi del Cruzeiro: “una forza della natura”, come lo ha definito il diesse viola.
Ma a Firenze non vogliono fermarsi qui. L’anno scorso la società aveva messo da parte un piccolo tesoretto, che ora vorrà spendere per tenere testa a Milan, Inter e Juve, che però, soprattutto grazie alle entrate provenienti dai diritti televisivi, hanno maggiori risorse.
Eppure nella lista degli acquisti figurano giocatori del calibro di Barzagli, Vargas e Reveillere. Per l’azzurro, in ritiro con la nazionale, è scattato l’ultimatum, anche se quella della Fiorentina è una delle difese più solide del campionato e il difensore non sembra indispensabile. Anche perchè la porta è difesa da Frey, che Corvino assicura resterà a Firenze. Per quanto riguarda l’esterno destro del Lione c’è stato invece un incontro ieri tra il diesse e i rappresentanti del giocatore. Gli ostacoli da superare sono l’ingaggio e la durata del contratto, ma il sentore è che Della Valle ne approverà l’acquisto. Per il peruviano del Catania bisognerà invece attendere venerdì e sperare che il prezzo stabilito dai siciliani (16 milioni) cali. Contropartita nell’operazione potrebbe essere il giovane Cacia, che però piace anche a Torino e Sampdoria.