Moratti vola a Barcellona per dare il benvenuto a Josè Mourinho: quando si invita un ospite a cena è buona creanza fargli trovare la tavola imbandita. E’ quello che crede il patron neroazzurro che si è incontrato con Joan Laporta per arrivare a Samuel Eto’o e a Deco, prime pedine della nuova era interista. Il nuovo derby della Madonnina va dunque in scena in Catalunia dal momento che sono giorni ormai che l’attaccante camerunense è nel mirino dei rossoneri. Ma Laporta non fa sconti, il prezzo per il giocatore era di 50 milioni per Galliani e la stessa cifra è stata richiesta al magnate del petrolio. “Solo” 15 i mioni chiesti per Deco. A questo andrebbero aggiunti ovviamente gli ingaggi, che non saranno meno onerosi. Importante pedina di scambio potrebbe essere il redivivo Adriano, rivitalizzato dall’esperienza brasiliana.



Resta da capire quali possano essere i desiderata dell’allenatore portoghese, di cui è noto il feeling con Drogba, allenato per gli oltre due anni di permanenza al Chelsea e tramutato, nelle mani di Mourinho, da un buon centravanti di potenza alla macchina da gol che oggi conosciamo, conteso a suon di milioni dai più grandi club europei. Oltre a questo va poi chiarita la disponibilità economica di Moratti, cui Mancini ha chiesto non meno di 20 milioni per la rescissione del contratto. Ma di questo Moratti non sembra preoccuparsi: talvolta quando si ospita qualcuno per cena, le briciole vengono spazzate sotto il divano.

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