Pier Silvio Berlusconi sembra mettere la parola fine all’arrivo di Ronaldinho e Drogba, apre ai giovani come Borriello e Abbiati e si dispiace per quelli che hanno reso meno come Gilardino e Gourcuff.
Questi sono i passaggi più interessanti di una lunga intervista che il vicepresidente di Mediaset ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport.
Rimarca per l’ennesima volta la sua bocciatura per Ronaldinho «sono sempre stato freddo sul suo arrivo, al di là dell’aspetto economico», per Drogba e Fabregas «sono ottimi giocatori ma le cifre folli non hanno più senso». Aspetta, anche se lo vede difficile, il ritorno di Sheva.
Sui giovani in arrivo dice che Borriello «merita fiducia, conosce l’ambiente, ora deve dimostrare di sostenere i ritmi del Milan», e che Abbiati «è un gran portiere condivido il suo rientro». Ai malumori del tifo milanista, che evidenzia come sono stati fatti grandi nomi per la prossima stagione, Dudi, come lo chiamano i più intimi, lancia un appello: «Dico ai tifosi di pensare agli ultimi anni ricchi di soddisfazioni. Sono convinto che il Milan rimarrà una squadra forte anche senza grandi colpi».
Sul capitolo calciomercato c’è da registrare oggi la voce che, se confermata, avrebbe dell’incredibile. Dalle colonne del Corriere dello Sport, oltre ad ospitare un editoriale di Carlo Ancelotti sulla Nazionale, viene lanciata l’ipotesi del suo possibile approdo alla panchina del Chelsea. A far prendere corpo alla notizia c’è l’insoddisfazione per come sta andando la prima fase di calciomercato, sulle trattative che non si chiudono e la voglia di chiudere un capitolo importante della sua carriera professionale.
Il tutto potrebbe rientrare nel possibile approdo in rossonero di Drogba e, a costo zero, di Shevchenko. Già sondato per il dopo Ancelotti Marcello Lippi che avrebbe già dato la disponibilità. Fantasie o verità? Vedremo nelle prossime settimane. Intanto i bookmakers inglesi credono all’ipotesi dell’arrivo del tecnico rossonero e le sue quotazioni ieri sono passate da 16 a 1 di martedi a 10 a 1, dando così credito alle voci del suo possibile arrivo.