CATANIA – La Roma va a Catania per prendersi la finale della Coppa Italia. Troppo ghiotta l’opportunità di ritrovare l’Inter, di batterla nuovamente, magari sfruttando l’effetto Olimpico esaurito, e di sfilare con la Coppa nella città amara per i cugini laziali. All’andata finì 1 a 0 per la Roma con un gol di Totti. La partita in programma questa sera non è facile: gli etnei hanno la possibilità, in caso di ingresso in finale, di centrare una storica qualificazione alla Coppa Uefa. Bisogna, però, anche sottolineare che gli uomini di Zenga devono pensare al campionato, considerato che la salvezza non si può ritenere in cassaforte (nelle prossime due gare va a Torino con la Juve e ospita la Roma). Spalletti schiera la formazione migliore perchè come ha detto in settimana una squadra importante non deve mai staccare la spina. Qualche accorgimento è inevitabile, ma di certo lo spirito sarà quello delle grandi occasioni per non deludere il proprio pubblico. Non spaventa il giorno di riposo in meno rispetto all’Inter. Molti nell’entourage romano avrebbero preferito la sfida al pomeriggio. È altresì vero che il prossimo impegno in campionato (Atalanta) non spaventa il club capitolino. I giallorossi, pur nutrendo una tenue speranza di rimonta in campionato, sanno bene che la Coppa Italia potrebbe essere il primo trofeo del 2008. E qualcosa da mettere in bacheca non fa mai male. In difesa il tecnico avrà qualche problema perché Mexes è squalificato, Juan e Ferrari sono infortunati. Doni non è stato convocato, in porta giocherà Curci, mentre De Rossi è partirà dalla panchina per un dolore alla pianta del piede. Zenga dovrebbe impiegare i migliori a disposizione: ha la possibilità di entrare nella storia del club e non vuole mancarla. Il Catania deve fare i conti con gli assenti nel reparto offensivo: Spinesi è infortunato, mentre Martinez è squalificato come Tedesco.
La probabile formazione (inizio ore 21)
CATANIA (4-4-2): Rossi; Silvestri, Silvestre, Sottil, Alvarez; Gazzola, Edusei, Baiocco, Biagianti; Pià, Mascara. All. Zenga.
ROMA (4-2-3-1): Curci; Cicinho, Cassetti, Panucci, Tonetto; Pizarro, Aquilani; Giuly, Perrotta, Mancini; Vucinic. All. Spalletti.
Arbitro: Morganti.