Italia-Romania. Un po’ di storia. L’ultima sconfitta ad opera della Romania è di  1-0 e risale all’amichevole del 1989. Allora l’allenatore era Vicini, mentre in campo correva Donadoni e un tal Maldini che gioca ancora per il Milan. Nella squadra avversaria brillava la stella di Hagi che nel 1990 si trasferirà al Real Madrid, mentre oggi conosciamo bene Adrian Mutu, un talento rovinato dall’Inter, ma poi rinato a Firenze e Cristian Chivu detto il Maldini dei Carpazi (a chi gli ha dato questo soprannome voto 2)



Passiamo alle pagelle

Buffon. Nel primo tempo ha fermato prima uno come Mutu e poi deviato in angolo un tiro insidioso. Incolpevole sul gol. Grandissimo sul rigore. Il miglior portiere del mondo. Voto 8

Chiellini. Materazzi ce lo siamo scordati in fretta. Massiccio in difesa, impossibile superarlo. Ancora un po’ segnava. Un gigante con la faccia da boxeur. Voto 6,5



Panucci. Era lì al momento giusto per il gol, ha più fiuto di qualche attaccante. Il rigore che ha provocato è stata una pignoleria dell’arbitro. Roccia. Voto 7,5

Zambrotta. Fino al passaggio per Mutu si era comportato in maniera sufficiente, ma per un regalo così non è giustificabile neppure il torcicollo. Voto 5

Grosso. Grande spinta sulla sinistra e buona copertura in difesa, sembra il Grosso dei Mondiali 2006.  Forse troppi cross. Terzino volante. Voto 6,5

Pirlo. Troppo fermo, doveva verticalizzare con passaggi rasoterra e triangolazioni, ma non lo ha quasi mai fatto. Pisolo. Voto 5,5



De Rossi. Giusto inserirlo, ha coperto molto bene a centrocampo, avrebbe potuto dare una mano in fase di costruzione del gioco ma si è dovuto sacrificare. Voto 6,5

Camoranesi. Si è dato da fare un po’ nel primo tempo poi è scomparso. Doveva essere tolto prima. Fantasma. Voto 5

Perrotta.  Ha avuto due biglie: una l’ha appoggiata a Del Piero, sull’altra si è fatto anticipare davanti alla porta. Non doveva essere inserito se poi si gioca solo per Toni. Voto 5

Toni. Le ha tentate tutte (di testa),  gli hanno annullato un gol regolare, ma è stato inutile. Testina d’oro.  Voto 6,5

Del Piero. Si è buttato nella mischia, ha fatto la sua onesta partita, ma di più non poteva fare. Il gioco aereo non è per lui. Ma non è colpa sua. Capitano mio capitano. Voto 6

Cassano. Doveva giocare al posto di Perrotta dall’inizio. Quando è entrato ha vivacizzato il gioco, triangolato e fatto girare la palla. Poteva essere il propiziatore per Del Piero e Toni  e per il talento che ha, avrebbe potuto decidere la partita. Con palla a terra chiaramente. Considerando il suo carattere, sta obbedendo più del dovuto. Voto 6/7

Quagliarella. Sv

Ambrosini. Sv

Donadoni. Mi spiace, non si può far giocare per 57 minuti la squadra pensando solo a far segnare Toni di testa e poi inserire Cassano, tra l’altro sulla sinistra pensando che crossi in area.  Sbagliato inserire Perrotta. Per ora non ne azzecca una (forse uno sì,  l’inserimento di De Rossi). Voto 5  

Mutu. Tre volte a tu per tu con Buffon: due grandi parate del portierone, ed un gol. Il rigore poteva tirarlo meglio. Voto 6

Inni. Sugli schermi dello stadio durante gli inni nazionali sono apparsi i sottotitoli stile karaoke. Mancava però Fiorello. Voto 6

Tifosi. Belle le parrucche tricolori dei tifosi allo stadio, anche se  troppo ricciolute ricordano un po’ i clown. Voto 6,5

Clown. L’arbitro e la sua terna. Non c’era il fuorigioco sul gol di Toni, il rigore un po’ troppo regalato. Voto 5