Italia-Francia. Un po’ di storia. Non abbiamo ancora digerito la rocambolesca finale degli Europei 2000, dove riagguantati allo scadere della partita siamo stati affondati ai supplementari con il golden gol (un’idea veramente bislacca, voto 0) di Trezeguet. L’abbiamo battuta ai rigori nei Mondiali 2006 nonostante le dichiarazioni tese ad innervosirci dell’allenatore Raymond Domenech, ma l’effetto su di noi fu contrario. Il francese è un tipo bizzarro, esperto di astrologia pare che non volesse inserire Trezeguet in quanto di segno zodiacale sfavorevole, ed il giocatore colpì la traversa ai rigori. Quest’anno lo juventino non c’è, sarà un caso?
La spada di Damocle era però il biscotto nel forno olandese-rumeno che è rimasto spento. L’Italia ha giocato per vincere, impeccabile in difesa e un gran Pirlo e De Rossi a centrocampo. Sempre troppi i cross, con Perrotta e Cassano bisognava giocare palla a terra. Continuo a dirlo, fischieranno le orecchie al C.T.?
Peccato per le ammonizioni Pirlo e Gattuso, la loro esclusione potrebbe condizionare il prossimo incontro.
Ora le pagelle
Buffon. Inattivo fino al 73′ quando sull’unico insidioso tiro si è tuffato da par suo. Ribadisco è il n.1 al mondo. Sarcinesca. Voto 7,5
Chiellini. Ottimo come tutta la difesa, ha sofferto due volte nell’uno contro uno con Henry, ma è invalicabile. Non passa lo straniero. Voto 7,5
Panucci. Inappuntabile in difesa, quasi diventa il cannoniere azzurro. Lo metterei su tutti i palloni alti come centravanti. Corazziere. Voto 7,5
Zambrotta. Un buon primo tempo sia in copertura che in attacco sulla fascia destra. Più difensivista nel secondo tempo. Qualche cross di troppo. Voto 7
Grosso. Il terzino volante è sempre lui, efficace in difesa ed in attacco. Quasi gol sulla punizione deviata dal portiere francese sul palo. Lo meritava. Voto 7,5
Pirlo. Grandissimo. Ha anche coperto a sinistra, ma ha usato il telecomando che ha nel piede per dare dei palloni d’oro a Toni. Giusto che calciasse lui il rigore. L’ammonizione è l’unica macchiolina. Voto 8,5
Gattuso. O’ guerriero è sempre lui, ha corso e coperto come un forsennato. Peccato per l’ammonizione. Cuore d’oro. Voto 7
De Rossi. Nel primo tempo davanti alla difesa ha coperto dando l’anima. Uscito Pirlo è salito in regia. Henry non poteva che deviare in rete la sua punizione. Capo dei centurioni. Voto 8
Perrotta. Corre, si muove ma come nella scorsa partita ha pochi palloni giocabili tra i piedi, ma non è colpa sua. Voto 6,5
Cassano. Uscito Pirlo e con De Rossi in regia ha iniziato a giocare con tagli in verticale o dall’ala verso Toni. Sugli scambi di prima intenzione è il n. 1, l’unico con palla al piede che scompiglia i francesi. C’è, nonostante il sacrificio di dover correre troppo per niente. Da far giocare sempre. Voto 7,5
Toni. Nel primo tempo ha avuto cinque occasioni, su quattro è stato troppo precipitoso, su una ha guadagnato il rigore e fatto espellere Abidal. Speriamo si sblocchi come ai mondiali. Per l’impegno voto7
Ambrosini. Ha sostituito un Pirlo sfiancato. Doveva rafforzare il centrocampo per contenere i francesi. Voto 6,5
Camoranesi. Sostituisce Perrotta, ma anche lui più che all’attacco lo vediamo a centrocampo a contrastare. Voto 6,5
Aquilani. sv
Donadoni. Questa volta gli va bene, Pirlo aveva il mirino sul piede, abbiamo giocato troppo per Toni, mentre Cassano e Perrotta sono costretti a girare a vuoto. La Francia in dieci uomini non poteva fare di più, non era la Romania. Voto 6,5
Biscotto. Adesso grazie al calcio ed ai telecronisti Rai sappiamo che può essere un dolcetto, un impasto d’argilla cotto al forno, una combine nello sport. A noi ignoranti voto 5
Van Basten. Ma doveva per forza far giocare i titolari? Ha fatto bene a fare ciò che fatto fregandosene dei nostri al lupo al lupo. Voto 7