L’Inter non si rassegna per il portoghese Deco, accostato negli ultimi giorni al Chelsea del nuovo tecnico Felipe Scolari. La società di Via Durini ha rilanciato la propria offerta, alzandola a 11 milioni di euro. Marco Branca attende una risposta entro il fine settimana.
Tutto ciò, nel giorno in cui Moratti ha ammesso l’interessamento per un altro centrocampista, Lampard. Quest’ultimo deve decidere se accettare l’offerta di prolungamento avanzata dal suo club con un sostanzioso ritocco dell’ingaggio che dovrebbe raggiungere i 9,5 milioni di euro, cifra che nemmeno l’inter di Moratti potrebbe garantirgli. Oppure scegliere di cedere alle lusinghe del suo ex allenatore Mourinho che lo vuole come compagno della nuova e avvincente scommessa italiana. L’esito della trattativa non è affatto scontato, gli uomini di Moratti sono avvisati.
SPECIALE CALCIOMERCATO/ L’Inter vuole Deco e Lampard per accontentare Mourinho
Intanto il Presidente sembra pensare a un nuovo stadio, con il probabile addio al mitico San Siro. A Portofino, Moratti infatti ha dichiarato: «Come la si sviluppa al meglio una società di calcio? Ora, ad esempio, con un nuovo stadio che rappresenta quello che è lo stabilimento per un’azienda. Il luogo dove puoi offrire servizi e offerte di tutti i tipi, uno stadio non troppo grande, che attiri le persone in modo che possano affezionarsi al proprio posto ed avere il piacere di andarci. Lo stadio è un obiettivo importante per noi e che stiamo studiando con attenzione. È una decisione non facile, perché è importante anche trovare il luogo adatto che sia facilmente accessibile e che possa dare qualcosa in più».