Fresca dall’eliminazione dagli europei, è già sull’Italia calcistica, o meglio sul suo ct Roberto Donadoni, si abbatte una bufera, e soprattutto torna ad aleggiare il “fantasma” di Marcello Lippi, trionfatore in Germania, quale nuovo allenatore.
Donadoni, dopo la partita, si è detto «convinto che tutti gli italiani saranno orgogliosi» dei suoi giocatori. Viene da chiedersi se i vertici della Figc saranno invece orgogliosi di lui, e le parole del Presidente Abete non lasciano ben sperare: «Donadoni? Nei prossimi giorni è in programma un incontro con lui per parlare del futuro. Adesso c’è troppa amarezza per parlare del suo contratto: a mente fredda discuteremo con il mister e valuteremo il da farsi». Appare alquanto strano fissare un incontro con un ct, per parlare del suo futuro, quando gli è stato recentemente prolungato il contratto per altri due anni.
Suonano poi come un “freno” all’esonero di Donadoni le parole di Matarrese, presidente della Lega Calcio: «Dobbiamo guardare avanti senza prendere decisioni affrettate. Il presidente federale deve riflettere bene. Non distruggiamo nulla di quello che si è creato e non dimentichiamo che siamo campioni del mondo».
Certamente con il passare delle ore la situazione diventerà più chiara, e forse la questione si risolverà con le dimissioni di Donadoni servite su un piatto d’argento, e con il ritorno di Marcello Lippi (ancora senza una panchina di club) in azzurro.