Gli affari di acquisto/cessione di un calciatore di solito si fanno in tre: società titolare del cartellino, società acquirente e giocatore. Ma può capitare che sul “tavolo” delle trattative spunti un quarto incomodo, la voce sempre più pressante e, talvolta, condizionante, dei tifosi. È quello che sta avvenendo a Torino in merito all’acquisto di Dejan Stankovic. Il serbo, messo in vendita dall’Inter formato Mourinho, piace alla dirigenza bianconera che già da settimane è interessata a prelevarlo da Milano per piazzarlo a centrocampo, come sostituto di Xabi Alonso nel caso dovesse sfumare l’acquisto dello spagnolo, o come ulteriore pedina per un reparto che potrebbe prevedere che i due giochino assieme. L’interista non disdegna la Juve: vorrebbe restare in Italia e sicuramente la Vecchia Signora potrebbe essere un’opzione che garantirebbe a Deki di giocare ancora qualche anno ad alto livello, in una squadra di prima fascia impegnata anche in Champions.
Chi invece non gradirebbe l’affare è il popolo bianconero, che da siti internet e blog vari ha fatto sentire la sua voce esprimendo un secco “no, grazie” nei confronti di un giocatore reo di aver militato nella tanto odiata Inter che secondo i tifosi sarebbe la vera responsabile del caos calciopoli, dello scudetto scippato dalla bacheca di corso Galileo Ferraris e della retrocessione subita. Troppo per poter accogliere a braccia aperte il centrocampista che oltretutto, a detta dei supporter bianconeri, aveva già rifiutato la Juve quando passò in neroazzurro dalla Lazio.
Chi invece non gradirebbe l’affare è il popolo bianconero, che da siti internet e blog vari ha fatto sentire la sua voce esprimendo un secco “no, grazie” nei confronti di un giocatore reo di aver militato nella tanto odiata Inter che secondo i tifosi sarebbe la vera responsabile del caos calciopoli, dello scudetto scippato dalla bacheca di corso Galileo Ferraris e della retrocessione subita. Troppo per poter accogliere a braccia aperte il centrocampista che oltretutto, a detta dei supporter bianconeri, aveva già rifiutato la Juve quando passò in neroazzurro dalla Lazio.
Eppure Blanc è seriamente intenzionato a capire se le possibilità di avere il serbo ci sono e mercoledì il cda si riunirà per fare il punto della situazione. Per Stankovic la Juve è disposta ad offrire una decina di milioni e un contratto attorno ai tre. Ma per il giocatore c’è già la concorrenza di Manchester City ed Everton, quindi la cosa non potrà andare tanto in lungo. Anche perchè da Torino vorrebbero chiudere in fretta, dal momento che anche la trattativa per Xabi Alonso sembra ancora in alto mare. Blanc è pronto a volare a Liverpool in settimana, ma finchè non si arriverà ad un accordo economico sarà superfluo qualsiasi incontro e l’affare rischia di saltare.
Oggi invece dovrebbe essere il giorno per il passaggio ufficiale del pacchetto Palladino-Paro-Criscito al Genoa. L’affare sembrava concluso ma l’attaccante napoletano aveva bloccato tutto perchè preferiva rimandare a fine stagione il prolungamento del contratto con la Juve. L’accordo era arrivato venerdì ed oggi dovrebbe essere ufficializzato il tutto, con l’attaccante in comproprietà per 6 milioni, Paro riscattato a 1,5 e Criscito in prestito ad 1 milione. Domani invece Secco dovrebbe accordarsi con Spinelli per il prestito dal Livorno di Knezevic: 300 mila euro e diritto di riscatto con 1,5 milioni.