Pantaleo Corvino sta costruendo una grande Fiorentina in vista degli impegni della prossima stagione. Fin d’ora ha speso 42 milioni di euro ma sono ancora da definire il passaggio definitivo di Vargas e del difensore del Lione Reveillere. Seguito anche l’esterno d’attacco dell’Ascoli Stefano Guberti, mentre meno calda è la pista che porterebbe a Burdisso dell’Inter, a cui si preferirebbe Comotto del Torino, vicinissimo ai viola.
Oggi Corvino dalle colonne del Corriere dello Sport ha fatto un punto sul mercato, sui nuovi arrivi e su chi resterà certamente la prossima stagione. Su Felipe Melo «lo segue dai tempi del Lecce. Un giorno Prandelli mi disse che aveva visto un giocatore che gli piaceva: era Melo che io in quel momento lo stavo per prendere»; Osservo Gilardino da quando era al Parma, piaceva a Cesare e l’ho accontentato». Sul neo acquisto Jovetic, presentato oggi e da tutti definito uno dei più promettenti attaccanti in circolazione, Corvino dice di seguirlo da tempo e di aver costruito in questi anni un rapporto con lui e con la sua famiglia:«Quando le grandi sono arrivate noi avevamo già… le fedi nunziali e il matrimonio era fatto». Vargas è vicinissimo e dice che la società sta facendo grossi sacrifici per arrivare anche a Comotto e Reveillere. Si dispiace per la trattativa sfumata con Barzagli, dovuta all’offerta improvvisa dalla Germania, quando era ad un passo dalla firma con i viola. Assicura che Frey resterà: «Siamo assolutamente sicuri»  ed è chiaro riguardo a tutte le “seconde file” (Cacia, Lupoli, Potenza, Papa Waigo..) «va via chi non vuole restare, rimane solo chi vuole soffrire e giocarsi tutto». E sull’ipotesi scudetto il direttore sportivo allontana qualsiasi irrazionale entusiasmo e dice: «Noi possiamo arrivare solo dietro le prime 4, dobbiamo lottare per essere i primi della seconda fascia. Questo è il nostro obiettivo nonostante questa fantastica proprietà, i nostri meravigliosi tifosi e il massimo che possiamo fare io e Prandelli». Tutti d’accordo, ma visto quest’inizio di mercato e quello che Corvino può estrarre dal cilindro qualche sogni in Champions e campionato i tifosi viola possono tranquillamente farlo.



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