Il Presidente de Laurentiis ha voluto fare un punto sulla situazione del mercato del Napoli, soprattutto ha espresso un semplice concetto: «Occore pazienza, capisco l’ambiente ma c’è troppa frenesia e ansia». Dopo il riscatto di Blasi e Zalayeta che ben hanno figurato durante la stagione, ha confermato gli arrivi di Pasquale e Rinaudo anche se su quest’ultimo ci sono alcuni piccoli ma significativi dettagli ancora da chiudere, com’è nello stile delle trattative con il Presidente Zamparini.
Se il reparto difensivo e il centrocampo sono quasi al completo le uniche incertezze provengono dai portieri e dall’attacco. Se Iezzo dovesse andar via bisogna cercare un sostituto e verificando prima se la società non voglia investire su Nicola Navarro e Matteo Gianello. Circolano, nel caso si volesse andare sul mercato, i nomi di Viviano del Brescia, se le rondinelle non dovessero salire in serie A, e Marco Amelia, sul quale hanno gli occhi puntati sia alcune società italiane (Palermo e Samp) che straniere.
Per l’attacco il patron boccia l’ipotesi Adriano ma apre a nuovi acquisti «sono una persona coerente e dico di no. Adriano è un mito del passato, non offro assist ad uno che deve recuperare e se proprio dovessi farlo aggiungo che se Zalajeta non si fosse infortunato, avrebbe concluso il campionato con un numero di gol ben superiore». Le piste dunque porterebbero a Robert Acquafresca, che già un mese fa, per bocca del suo procuratore, aveva detto di gradire la sistemazione al Napoli, e Vincenzo Iaquinta, amico di Marino e pronto a riscattarsi a Napoli dopo l’infortunio. Difficile però che con la Juve la trattativa si sbloccherà nei prossimi giorni anzi la sensazione è che tutto si debba rimandare alla conclusione dell’Europeo.
Ma la nuova ipotesi su cui starebbe lavorando Marino porta all’attaccante honduregno dell’Inter Suazo, che con l’arrivo di Mourinho dovrebbe lasciare la società neroazzurra. Ha voglia di giocare con continuità dopo la stagione altalenante con Mancini e ha tutte le caratteristiche richieste da De Laurentiis, essendo un bomber di razza e tranquillamente potrebbe fare quella quindicina di gol, richiesti dal presidente al nuovo attaccante.